INCONTRO AL "NUOVA CASALE": PAROLE IN LIBERTA' CON EZIO ROSSI

INCONTRO AL "NUOVA CASALE": PAROLE IN LIBERTA' CON EZIO ROSSI

Il caldo sole estivo – e qualche moschino di troppo - come compagno di viaggio. Schemi, lavoro fisico e tanto, tanto sudore. Ozzano Monferrato è silenzioso testimone del “calvario” - piacevole, trattandosi di sport - cui la truppa nerostellata viene sottoposta da Ezio Rossi e il suo staff. Poi arriva la pausa: corroborante, nei freschi saloni del circolo “Nuova Casale”. Pranzo da sportivi, siesta e poi nuovamente in campo per finire la giornata. L’agognata siesta dunque; momento quanto mai propizio per fare due “parole in libertà” con il nuovo tecnico casalese. Mister, notiamo volti distesi ma stanchi; segno che l’intensità in questi primi giorni di ritiro non manca…“Si, devo dire che stiamo lavorando con una buona intensità, abbiamo iniziato a aumentare i carichi di lavoro dopo i primi tre giorni di ambientamento, che per i giocatori non sono stati tali. I carichi aumenteranno sicuramente fino al 15 di agosto; l’importante è costruire una buona condizione cercando di evitare il più possibile acciacchi e infortuni tipici di questo periodo. Per ora sta andando tutto per il verso giusto, speriamo di andare aventi cosi.” Gruppo in gran parte rinnovato; secondo si sta creando la giusta “chimica”? “Io credo nella normalità di ciò che ho vissuto in prima persona da giocatore e allenatore. Ho la sensazione che si stia creando un buon gruppo. Abbiamo scelto persone prima di tutto serie, con la testa sulle spalle, che hanno esperienza. Tanti di loro sanno cosa vuol dire dover vincere, e hanno vinto, speriamo di aver scelto bene. Questo però lo scopriremo solo a fine stagione.” Casale ha iniziato un viaggio, che si vuole positivo e vincente….

“Guarda, qui bisogna giocare per vincere. In questo chiaramente non siamo soli; altri avranno il nostro stesso obbiettivo, noi però non possiamo nasconderci e dobbiamo essere consapevoli di questo. Chi è qui, lo sa bene. Ti ripeto, abbiamo scelto giocatori con certe caratteristiche proprio perché devono sopportare questa pressione, giocando peraltro in tutta serenità, sapendo tuttavia che alla fine i conti dovranno quadrare. Vincere non è mai facile, nemmeno se spendi dieci volte gli altri, soprattutto in queste categorie. Se tutto fila per il verso giusto, sono convinto che ce la giocheremo fino alla fine.” Il primo test ufficiale è dietro l’angolo. Che risposta si aspetta dal campo… “Voglio vedere una squadra imballata, questo almeno fino al 23 di agosto. Se vedessi una squadra troppo brillante mi preoccuperei seriamente. Gestirò in giocatori in modo razionale. A loro chiedo poche cose: mettere minuti nelle gambe, iniziare a fare due cose di quelle che abbiamo provato in questi primi giorni di preparazione. Il tempo per migliorarsi in tutto c’è. Vorrei vedere l’atteggiamento giusto, di una squadra che vuole essere ordinata, che inizi a essere propositiva anche se ci troveremo al cospetto di una compagine di categoria superiore. Il periodo della preparazione è il più bello di tutta la stagione perché non c’è l’assillo del risultato. Si gioca per crescere, e basta.” Ezio Rossi ha allenato in campionati importanti, di prestigio. Quale significato assume per lei la sfida di Casale…”Scommessa, rilancio, ripartenza. Per poter tornare, mi augurerei con il Casale, in un calcio che conta di più. Questo è il mio obbiettivo: spero lo sia anche per i giocatori, la società e anche la città. Questa maglia, questi colori sono un simbolo, non solo per la città. Sarebbe bello vedere Casale riavvicinarsi alla propria squadra. Permettimi una considerazione; proprio per la grande storia che c’è dietro questa maglia mi stupisce il fatto che, a parte i nostri due primi sostenitori, il Presidente Appierto e l’Amministratore Delegato Coppo, non ci siano realtà imprenditoriali locali che aiutino il Casale. Sarebbe bello. Noi faremo di tutto per essere da traino. Speriamo di riuscirci.”


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