al "Natal Palli" semifinale playoff tra Casale e Juve Domo
Calcio: domenica al "Natal Palli" semifinale playoff tra Casale e Juve Domo
Casale Monferrato | 16/05/2014 — Due partite “secche” nell’arco di sei giorni attendono il Casale. Entrambe da giocare al “Natal Palli” e senza appello: in palio, un posto sicuro in Eccellenza. Si comincia domenica 18 maggio alle ore 15,30 con la semifinale contro la Juve Domo e poi, sabato 24 maggio, alla stessa ora, si affronterà la finalissima contro la vincente (oppure la finale per il terzo posto contro la perdente) dell’altra semifinale che opporrà San Giacomo Chieri e Corneliano, vittoriose mercoledì sera ad Alpignano (1-2 dts) e a Villafranca (1-4 dts). Al termine del quadrangolare, le squadre classificate dal secondo al quarto posto comporranno una graduatoria valida per eventuali ripescaggi.
FATTORE CAMPO, UN DOPPIO VANTAGGIO
Questa stagione della rinascita nerostellata, qualunque sarà l’epilogo, sarà da considerare un successo per molteplici motivi. Perciò lungi da noi voler mettere eccessiva pressione ai ragazzi di Viassi, ma è comunque inevitabile considerarli favoriti dal pronostico: non soltanto per il blasone della maglia che indossano, un dettaglio spesso ingannevole, ma per i numeri della stagione in corso. Il secondo posto alle spalle del Volpiano (miglior piazzamento tra le semifinaliste), garantisce il fattore campo sia in semifinale che in finale e, con questo, la possibilità di passare il turno anche con un pareggio dopo gli eventuali tempi supplementari.
UN CENTROCAMPO ESPERTO PER VIASSI?
Il Casale può disporre della rosa al completo, a testimonianza di come lo staff tecnico abbia lavorato nelle ultime settimane per portare la squadra nelle migliori condizioni al momento cruciale. «Mercoledì sera ho visionato Stresa-Juve Domo e devo dire che gli ossolani mi hanno lasciato un’ottima impressione – ci ha detto mister Viassi -Rappresentano un club storico e sono sostenuti da un pubblico numeroso, ma soprattutto vantano esperienza e qualità individuali. Dovremo essere bravi e svegli a capire come fare nostro il match, senza correre rischi. La formazione? Deciderò fra venerdì e sabato, anche se ovviamente ho già qualche idea».
La sensazione è che l’undici schierato sabato scorso in amichevole contro lo Sporting Bellinzago sia un buon punto di partenza: giovane coppia difensiva Pellegrini-De Giuli, centrocampo esperto e Ferraris in avanti, con Pellicani e Boscaro pronti a subentrare. L’impiego in mediana di Michelerio, aprirebbe invece a un tridente offensivo più navigato. Questione di equilibri.
I PRECEDENTI CON LA JUVE DOMO
Sono sedici i precedenti tra Casale e Juve Domo. In Monferrato tre vittorie nerostellate e cinque pareggi, mentre a Domodossola il conto è di due vittorie del Casale, tre pareggi e tre successi dei locali. Il primo confronto risale addirittura all’11 aprile 1937 e, guarda caso, si trattò di una sorta di play-off “ante litteram”. Il Casale concluse in vetta il proprio girone di Prima Divisione piemontese e, insieme al Chieri, approdò a un girone finale a quattro, dove trovò gli ossolani e la Cossatese. Contro la Juve Domo vittorie per 4-0 al Palli (con tripletta di Solbiati e rete di Arnaldo Nebbia) e 1-2 in trasferta (Provera e Barbano), con ritorno immediato in Serie C. Nel 1940 approdò in terza serie anche il club di Domodossola (battuto 3-0 al Palli con tripletta di Turati e vittorioso in casa per 3-1). Dopo la Guerra, i due club si ritrovarono in IV Serie nel 1955 (Neri corsari 1-2, poi 1-1 in casa) e in Serie D nel 1971/72: 2-2 a Domodossola (Chiaranda e Veronese) e 0-0 al Palli. L’anno dopo ci si sfida per non retocedere e a salvarsi è il Casale (0-0 in trasferta e 2-0 in casa, firmato Fracchia-Vannicola). Nuova parentesi e siamo in Interregionale nel 1985/86: il Casale è promosso in C2, ma negli scontri diretti porta a casa solo un punticino casalingo senza gol. Nel 1993/94 e nel 1994/95 è Eccellenza: doppio 0-0 il primo anno, 1-1 e sconfitta in trasferta 2-0 il secondo. Sono trascorsi quasi vent’anni e un nuovo capitolo sta per essere scritto.
Gianluca Marchese
FATTORE CAMPO, UN DOPPIO VANTAGGIO
Questa stagione della rinascita nerostellata, qualunque sarà l’epilogo, sarà da considerare un successo per molteplici motivi. Perciò lungi da noi voler mettere eccessiva pressione ai ragazzi di Viassi, ma è comunque inevitabile considerarli favoriti dal pronostico: non soltanto per il blasone della maglia che indossano, un dettaglio spesso ingannevole, ma per i numeri della stagione in corso. Il secondo posto alle spalle del Volpiano (miglior piazzamento tra le semifinaliste), garantisce il fattore campo sia in semifinale che in finale e, con questo, la possibilità di passare il turno anche con un pareggio dopo gli eventuali tempi supplementari.
UN CENTROCAMPO ESPERTO PER VIASSI?
Il Casale può disporre della rosa al completo, a testimonianza di come lo staff tecnico abbia lavorato nelle ultime settimane per portare la squadra nelle migliori condizioni al momento cruciale. «Mercoledì sera ho visionato Stresa-Juve Domo e devo dire che gli ossolani mi hanno lasciato un’ottima impressione – ci ha detto mister Viassi -Rappresentano un club storico e sono sostenuti da un pubblico numeroso, ma soprattutto vantano esperienza e qualità individuali. Dovremo essere bravi e svegli a capire come fare nostro il match, senza correre rischi. La formazione? Deciderò fra venerdì e sabato, anche se ovviamente ho già qualche idea».
La sensazione è che l’undici schierato sabato scorso in amichevole contro lo Sporting Bellinzago sia un buon punto di partenza: giovane coppia difensiva Pellegrini-De Giuli, centrocampo esperto e Ferraris in avanti, con Pellicani e Boscaro pronti a subentrare. L’impiego in mediana di Michelerio, aprirebbe invece a un tridente offensivo più navigato. Questione di equilibri.
I PRECEDENTI CON LA JUVE DOMO
Sono sedici i precedenti tra Casale e Juve Domo. In Monferrato tre vittorie nerostellate e cinque pareggi, mentre a Domodossola il conto è di due vittorie del Casale, tre pareggi e tre successi dei locali. Il primo confronto risale addirittura all’11 aprile 1937 e, guarda caso, si trattò di una sorta di play-off “ante litteram”. Il Casale concluse in vetta il proprio girone di Prima Divisione piemontese e, insieme al Chieri, approdò a un girone finale a quattro, dove trovò gli ossolani e la Cossatese. Contro la Juve Domo vittorie per 4-0 al Palli (con tripletta di Solbiati e rete di Arnaldo Nebbia) e 1-2 in trasferta (Provera e Barbano), con ritorno immediato in Serie C. Nel 1940 approdò in terza serie anche il club di Domodossola (battuto 3-0 al Palli con tripletta di Turati e vittorioso in casa per 3-1). Dopo la Guerra, i due club si ritrovarono in IV Serie nel 1955 (Neri corsari 1-2, poi 1-1 in casa) e in Serie D nel 1971/72: 2-2 a Domodossola (Chiaranda e Veronese) e 0-0 al Palli. L’anno dopo ci si sfida per non retocedere e a salvarsi è il Casale (0-0 in trasferta e 2-0 in casa, firmato Fracchia-Vannicola). Nuova parentesi e siamo in Interregionale nel 1985/86: il Casale è promosso in C2, ma negli scontri diretti porta a casa solo un punticino casalingo senza gol. Nel 1993/94 e nel 1994/95 è Eccellenza: doppio 0-0 il primo anno, 1-1 e sconfitta in trasferta 2-0 il secondo. Sono trascorsi quasi vent’anni e un nuovo capitolo sta per essere scritto.
Gianluca Marchese
fonte IL MONFERRATO
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