Casale-Montichiari, riecco Taddei e Iannini! Domenica ore 14.30


Casale-Montichiari, riecco Taddei e Iannini! Domenica ore 14.30

Casale Monferrato | 02/03/2012 — Reduce da due pareggi a reti inviolate contro Rimini e Renate, il Casale capolista si appresta a ospitare al Natal Palli i bresciani del Montichiari. Siamo ormai giunti alla quint’ultima gara interna di un campionato in cui il pubblico monferrino ha finora risposto in modo scarso al valido spettacolo agonistico – spesso e volentieri anche tecnico – proposto dai nerostellati e il record di presenze resta quello del derby d’andata contro l’Alessandria alla quinta giornata – oltre mille biglietti venduti – e quel giorno si assistette alla partita più deludente in assoluto della stagione. È forse questa la motivazione più concreta di quanto accaduto in seguito? Detto ciò, il ds Gigliotti, mister Buglio e i suoi ragazzi sono stati lasciati soli contro tutti, a parte i duecento irriducibili tifosi idealmente capitanati dalla splendida Giovanna. Non tutto il male viene però per nuocere, perché il vuoto di potere a livello dirigenziale riconsegna idealmente la squadra alla città, senza dirigenti più o meno indigesti da sopportare, visto che questo pare essere stato un altro dei principali motivi della rinuncia allo stadio da parte di alcuni. Domenica la Junior Basket gioca a Treviso, Juventus, Milan e Torino scenderanno in campo di sabato, l’Inter domenica sera. Stiamo a vedere se sugli spalti si rivedrà qualche volto noto da troppo tempo lontano dai colori del cuore!
MISTER BUGLIO ESALTA SIEGA
Una ragione in più per recarsi allo stadio domenica pomeriggio (calcio d’inizio ore 14.30) è il probabile ritorno in campo di Nicholas Siega, reduce da uno stop di un mese e mezzo per un problema muscolare. “Nico è un giocatore molto importante per noi – spiega Buglio – io lo accosto per esplosività allo juventino Edgar Davids, ricordate? Oltretutto è un ragazzo che dà sempre l’anima in campo e ha energie quasi inesauribili. Sono contento di riaverlo a disposizione in vista del rush finale”. In quale ruolo può esprimersi meglio? “Può giocare in tutte le posizioni, a mio avviso. A me, ad esempio, è piaciuto molto da interno di centrocampo, però ha la gamba per mettersi in mostra anche a ridosso della porta avversaria”. E da terzino destro, eventualmente, è un’idea folle? “Bisognerebbe lavorarci su, ma come detto stiamo parlando di un ragazzo eclettico a cui nulla è precluso”. Oltre a Siega, dovrebbe tornare a disposizione anche capitan Taddei, così come si dovrebbe rivedere dal primo minuto Iannini, reduce da un turno di quasi riposo, utile per prepararsi al prossimo ciclo di fuoco (mercoledì a Treviso e domenica in casa contro il Borgo a Buggiano). Proprio in vista di questo trittico e considerato il turno di stop per squalifica a Petrilli, lo staff tecnico valuterà come dosare al meglio le forze. Arbitrerà il signor Chiffi di Padova, alla terza stagionale con i neri: il bilancio è di due vittorie, una a Borgo a Buggiano (0-1, voto 6) e una in casa contro il Santarcangelo (3-0, voto 6,5). All’andata, il Casale espugnò Montichiari per 2-3, dopo essere stato sotto di due gol e aver rischiato di subire la terza rete in apertura di secondo tempo: furono decisivi Lillo e Peluso, quest’ultimo autore quel giorno di una doppietta decisiva da subentrato, un primato condiviso nella storia nerostellata con Dario Polvar, Bruno Buscaglia, Salvatore Fusci e il meno celebre Fabio Rapetti.
MONTI … CHIARI, MA NON TROPPO!
Il Montichiari - che per la gara di Casale recupera dopo la squalifica Bettenzana, Muchetti e Materazzo, ma perde per identico motivo Lo Iacono - è una squadra difficile da decifrare. Negli ultimi mesi la rosa ha subito molti cambiamenti, pur conservando alcuni pezzi da novanta come il difensore Verdi, il capitano Muchetti e gli attaccanti Florian e Dimas: quest’ultimo è parso più volte in procinto di partire, ma alla fine è rimasto ed è ora alla ricerca della migliore condizione, seppur scavalcato nelle gerarchie offensive dal figlio d’arte Mattia Altobelli. L’allenatore è lo stesso della gara d’andata e dello scorso anno, ovvero Claudio Ottoni, tornato però in panchina soltanto da metà gennaio, dopo essere stato esonerato a novembre in favore del tecnico delle giovanili Antonio Criniti. I risultati di quest’ultimo non hanno convinto, ma anche ora la situazione non è del tutto rosea, vista la recente sconfitta a Valenza che ha risucchiato i rossoblù sino ai confini con la zona play-out. “È una situazione strana - ha commentato Ottoni recentemente – perché quando sono stato allontanato stavamo disputando un ottimo campionato. Ora invece ci troviamo nei guai, costretti a rimboccarci le maniche per tornare in una posizione più tranquilla. L’ambiente e la squadra sono cambiati. Ci sono troppi giocatori in rosa, ben 38, e settimanalmente lavoro con una trentina di loro. Vi posso giurare che non è semplice e per forza di cose dobbiamo dividerci in tre gruppi”. A monte di tutti i rimescolamenti e della confusione ingeneratasi nell’ambiente, c’è il cambio di proprietà che ha portato al timone della società il vulcanico presidente Francesco De Pasquale. Il gruppo di lavoro capace di giocare undici delle ultime tredici stagioni fra i professionisti è stato smembrato e il futuro appare per il momento abbastanza nebuloso.

fonte il Monferrato

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