Casale, un punto d'orgoglio a Renate

Il Casale conquista un buon punto in casa del Renate (una trasferta tradizionalmente ostica) e mantiene il primo posto in una classifica in cui, nelle prime posizioni, con i pareggi di San Marino e Rimini, non è cambiato praticamente nulla. Una gara non bella, anche se combattuta, con i nerostellati che, soprattutto nella ripresa, giocano costantemente nell'area avversaria ma non riescono ad ottenere quella vittoria che avrebbe scavato un solco importante in classifica. Belle occasioni per Gambadori (migliore in campo) e Curcio, ma il pareggio è tutto sommato giusto, considerando che anche il Renate, con Mazzini, ha un paio di palle gol importanti. Nel prepartita Taddei avverte un leggero dolore e mister Buglio lo ferma per non rischiarlo. Non dovrebbe essere nulla di serio e 'Re Riccardo' dovrebbe essere regolarmente in campo domenica prossima, con il Montichiari.
LA CRONACA
Primo tempo – Il Casale inizia controvento, ma è subito pericoloso, dopo 2', con una conclusione di Peluso che accarezza la traversa. All'8' Renate vicinissimo al gol: Mazzini scatta sul filo del fuorigioco, si presenta solo davanti ad Adornato, il portiere nerostellato tocca la palla di quel tanto che basta a mandarla in corner. Al 22' bella triangolazione fra Curcio, Peluso e Garrone, il tiro di quest'ultimo è deviato in angolo da Pisseri. Brividi di paura subito dopo: Mazzini si libera in area, diagonale secco che scheggia la base del palo. In chiusura di tempo è ancora Mazzini a sfiorare il gol con una conclusione, Adornato si salva in angolo. 
Secondo tempo – Il Casale è pericoloso al 18'. Gran discesa di Curcio, apertura per Garrone che libera al tiro Gambadori, miracolo di Pisseri che si salva in angolo. Al 26' Capellupo verticalizza per Curcio che però perde il tempo e l'azione sfuma. Nell'ultimo quarto d'ora il Casale cala un po', il Renate cresce ma il risultato non cambia più: finisce 0-0.
BUGLIO: 'BUON RISULTATO, ERA UNA PARTITA CHE TEMEVO'
Il commento di Francesco Buglio: “Era una partita che temevo, il Renate è un'ottima squadra con giocatori di qualità. Sono contento per la prestazione di tutto il gruppo, e per il risultato che giudico positivo”. Taddei? “Ha avvertito un dolorino nel riscaldamento e sono stato io a volerlo fermare per non ripetere l'errore che abbiamo commesso nella partita con il Treviso, in cui lo avevamo rischiato per poi perderlo per più di un mese. Ma direi che Gambadori non lo ha fatto rimpiangere, dimostrando di essere un leader e un trascinatore”.

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