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UN BRUTTO CASALE PERDE 3 A 1 CON IL BELLARIA

Un brutto Casale perde in casa ma è sempre primo

Il Bellaria si conferma 'bestia nera' ed espugna 1-3 il Natal Palli

Il Bellaria Igea Marina si conferma 'bestia nera' del Casale e, dopo aver battuto i nerostellati a Cesena, si ripete espugnando 3-1 il 'Natal Palli'. Una prestazione sicuramente negativa per il Casale che però, grazie alle sconfitte contemporanee di Rimini e Treviso, mantiene la vetta solitaria del girone. Anche se questa sconfitta, se pur non ha creato danni irrimediabili alla classifica, deve far riflettere. Mai i monferrini sono apparsi in difficoltà (forse era accaduto solo a San Marino e, se si vuole cavarsela con una battuta, meno male che le squadre romagnole con casacca biancazzurra sono finite), e questo non può che preoccupare per la seconda parte del campionato. Due sconfitte nelle prime tre partite del girone di ritorno sono pesanti, indubbiamente è un momento negativo, di cui bisogna invertire in fretta l'inerzia. A Lecco, in una partita difficilissima nonostante sia un testa coda, bisognerà non sbagliare nulla. Anche perché il calendario nei due turni successivi (Rimini e la capolista Alessandria) si complicherà non poco. 
LA CRONACA
Primo tempo – Nei primi minuti il Casale è pericolo con Peluso, tiro dal vertice sinistro dell'area, di poco fuori. Il Bellaria replica subito dopo con un cross basso di Turchetta che nessuno raccoglie. Al 10' Fioretti va via a Naglieri, insidioso diagonale che attraversa tutta la porta ed esce a fil di palo. È il prologo del gol romagnolo che arriva al 19': Turchetta penetra sulla sinistra, cross perfetto per la testa di De Cenco che insacca non lasciando scampo ad Adornato. La replica del Casale è però immediata: alla prima azione offensiva, un minuto dopo, Taddei ruba palla, mette in mezzo, Venturi respinge di pugno, ma irrompe Curcio che pareggia: 1-1. La gara dopo questa fiammata vive una lunga fase di stasi fino al 35' quando il Bellaria si va vedere in avanti con un cross di Briglia per Mariani (con la difesa casalese immobile, pensando probabilmente a un fuorigioco), che schiaccia fuori. Ma il Bellaria è in palla e al 39' piazza la botta: Fioretti brucia Naglieri, si presenta davanti ad Adornato e lo fulmina con un sinistro imparabile. Si va al riposo sull'1-2.
Secondo tempo – Il Casale inizia la ripresa all'attacco, ma la pressione esercitata dai nerostellati è sterile. E il Bellaria ne approfitta e in contropiede è micidiale. All'11' De Cenco libera Mariani in area, gran intervento di Adornato che devia in angolo. Ma dalla bandierina arriva il gol che, in pratica, chiude la partita: Fioretti mette un pallone 'al bacio' sulla testa di Bamonte, l'elevazione è perfetta, l'inzuccata perfora per la terza volta la porta nerostellata.
Il Casale dovrebbe provare il forcing, ma la reazione dei padroni di casa è confusa. Al 16' Taddei si libera in area, gran conclusione diretta sotto la traversa, Venturi si salva con un prodigioso colpo di reni. Succede poco o nulla fino al 28', quando un tiro carico di effetto di Forte prende una traiettoria stranissima che pare portarlo in rete, anche se poi finisce sul fondo.
L'ultima occasione al 38', con una punizione rasoterra di Vignati, Venturi ci arriva con la punte delle dita, Iannini non arriva in tempo per il tap-in. L'arbitro concede cinque minuti di recupero, ma ormai non succede più nulla. Finisce 1-3.
BUGLIO: 'UNA SCONFITTA CHE FA MALE'
Mister Francesco Buglio è, giustamente, preoccupato: “Sono stati più bravi loro, è inutile nasconderlo. Il Bellaria è stato più reattivo di noi e ha impostato la gara nel modo in cui ha voluto, non ha lasciato costruire gioco a Iannini e Gambadori. Così noi ci siamo affidati solo a palle lunghe, una soluzione a cui non siamo abituati e che infatti non ha portato da nessuna parte. Anche sulle seconde palle arrivavano prima di noi, hanno messo in campo una determinazione che ci è mancato. A questo si può aggiungere che il secondo gol è frutto di un errore personale e non di squadra, esattamente come era successo a Bellaria, e che anche il terzo gol (inzuccata secca di Bamonte su calcio d'angolo) si poteva evitare. Detto questo è una brutta sconfitta, una di quelle che fanno male. Abbiamo sbagliato tutti, anche io naturalmente”.
L'aspetto positivo è che, nonostante questo brutto passo falso, il Casale sia ancora primo: “No, non voglio sentire questo discorso, non mi piace affatto. Questa partita era un passaggio importante e lo abbiamo fallito. Al momento conta solo quello. Da martedì inizieremo una riflessione e un confronto su come mai questo è accaduto e penseremo alla prossima gara, in trasferta a Lecco, dove non potremo sbagliare assolutamente nulla”

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