RE RICCARDO UNO DI NOI

Casale, ds Gigliotti a TLP: "I miei giocatori meritano rispetto. Qualcuno degli avversari non è stato educato con loro..."

10.01.2012 22:15 di Nicolò Schira   
© foto di Marco Rossi/Tuttocesena.it
Il suo Casale è una delle realtà più splendenti della Seconda Divisione. Al debutto nell'anno solare 2012 è incappato nello scivolone di San Marino, così TuttoLegaPro.com ha interpellato in esclusiva il diesse nerostellato Pasquale Gigliotti per capire meglio il momento del club piemontese.
Direttore una brutta sconfitta quella di domenica contro il San Marino?

"Purtroppo la partita di domenica e' una gara da dimenticare in fretta. Temevo la ripresa del torneo dopo le feste, memore anche dello scorso anno quando iniziammo il girone di ritorno con una sonora sconfitta a Busto Arsizio contro la Pro Patria (5-0) per poi pero' concludere la stagione con una brillante salvezza . Speriamo che la sconfitta con il San Marino sia di buon auspicio come avvenuto nell'anno scorso (sorriso ndr)".
Il San Marino e' una squadra che sta facendo un ottimo campionato: secondo lei puo' ambire a qualcosa di importante?
"Ripeto quanto detto nel post-partita: ho visto un'ottima squadra sia all'andata sia al ritorno. A mio avviso hanno tutte le carte in regola per ambire alle posizioni di vertice. Contro il Casale hanno disputato un ottima gara anche perche' da quello che ho intuito dalle dichiarazioni di alcuni calciatori e di mister Petrone erano quattro mesi che aspettavano e pensavano alla sfida contro di noi. Questo ci fa onore perche' allora a quanto pare vuol dire che per battere il Casale ti devi preparare con mesi e mesi di duro lavoro (ride ndr....)".
L'ultima sua battuta ha un po' un tono sarcastico. Per caso e' figlia delle dichiarazioni polemiche post gara?
"Sinceramente sono rammaricato che il signor Petrone, peraltro ottimo allenatore, dopo aver ricevuto i complimenti da tutti ,compresi quelli del mio allenatore, per la meritata vittoria si sia lasciato andare nelle dichiarazioni su Taddei, dipingendolo come un cascatore e un falloso.
Voglio permettermi di replicare al mister Petrone: probabilmente fino ad oggi calciatori come Taddei deve averli visti solo in televisione; percio' forse prima di infangare un professionista come Taddei dovrebbe pagare i diritti di immagine per aver avuto l'onore di aver affrontato un grande giocatore come Riccardo come avversario".

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