Cenni storici Nerostellati

SUL TETTO DELLA A...

La storia che andiamo a raccontare oggi  va' a pescare negli ormai lontani anni in cui la nostra gloriosa maglia veleggiava, al  pari di delle Big del calcio Italiano, ai massimi livelli del campionato di serie A.
Stagione 1931/ '32, la bagarre parte il 20 settembre e vede come protagonisti i campioni uscenti della Juventus ( Combi, Rosetta, Cesarini, Orsi ed il Caligaris tanto per citarne alcuni...), i vice della Roma ( Masetti, il cannoniere Volk, Bernardini e Bodini II i giocatori di punta), il Bologna di Gianni, Monzeglio ( Casalese doc), Schiavio e Reguzzoni e l' Inter di Meazza, senza dimenticare il Genoa ( all' epoca Genova 1893 per volere del Regime) che annoverava tra le sue fila assi del calibro di De Pra', Levratto e Banchero. Ebbene, con queste premesse verra' da chiedersi come i Nerostellati potessero pensare di opporsi a tali squadroni ed addirittura ben figurare in un campionato così duro e difficile; la squadra Casalese era stata costruita per ottenere una tranquilla salvezza e, per raggiungere tale obbiettivo, poteva contare sull' affidabilita' di Provera tra i pali, Roggero e Mazzucco in difesa, Castello, Leporati, Gardini e il grande Migliavacca a centrocampo e su di un reparto avanzato composto da Celoria, Demarchi ed il Grande Aldo Giuseppe Borel( I ). Il calendario non e' certo " amico " dei Neri, e nelle prime quattro giornate mette di fronte ai nostri codesti avversari : Inter, Pro Vercelli ( a Vercelli ), Juventus ed alla quarta il non irresistibile Bari in terra di Puglia; la sorpresa e' subito dietro l' angolo, e il 20 settembre Meazza e compagni sono "vittime" di un Casale a dir poco spettacolare..3-1 ai Neroazzurri ed addirittura un rigore sbagliato, il corrispondente de LaStampa il giorno dopo titola " IL BATTAGLIERO CASALE PIEGA L' AMBROSIANA" e nell' articolo esalta i Nerostellati con queste parole "Questa squadra, che e' la squadra provinciale per eccellenza, ha aggiunto ieri alle sue forze morali uno zelo ed una condotta di giuoco che non si era usi riconoscerle in passato....". Arriva poi il derby per eccellenza con i cugini della Pro ( a Vercelli ), ed i nostri si impongono per una rete a zero grazie a Borel (I) che realizza al 60' dopo che una prima rete ( parsa ai piu' regolare) era stata annullata; ad onor del vero la Pro attacco' praticamente tutta la partita, ma Provera si esibì in interventi spettacolari ed i Neri difesero a denti stretti quel misero punticino messo a segno. Il giorno dopo i giornali  "gridavano" : " BOLOGNA E CASALE VITTORIOSE IN TRASFERTA ED IN TESTA ALLA CLASSIFICA", dei Neri poi venivano tessute le lodi con commenti del genere : " Era bello da osservare ieri il Casale quando, pieno d' ardore, lottava per sbarrare la via ai rivali meno fortunati ed altrettanto valorosi". Vinte le prime due battaglie si avvicinava  l' ostacolo Juventus da superare, ed il 4 ottobre la contesa con i campioni d' Italia termino' 1-1 davanti ad un pubblico definito incredibile ( i giornali riportano di un esodo da Torino di oltre 2000 persone ) e il Casale venne ragginto ad inizio secondo tempo dopo che al 15' Migliavacca aveve siglato il momentaneo 1-0; i Neri erano la squadra del momento ed infatti dalle colonne de La Stampa il futuro Ct della nazionale Vittorio Pozzo mandava un segnale forte e chiaro dichiarando " ANCHE ICAMPIONI D' ITALIA SEGNANO IL PASSO A CASALE ". La settimana dopo i Nerostellati avrebbero vinto anche a Bari dove una rete del solito Borel venne difesa strenuamente per 87' minuti dagli attacchi dei galletti pugliesi ( 15 angoli a 2!! ) e Provera sfodero' parate da fuoriclasse; bene, dopo 4 giornate il Casale era solitario all' inseguimento del sempre vittorioso Bologna e vantava la miglior difesa con solamente 2 reti al passivo..i giornali riempivano di complimenti e celebravano questi exploit con entusiasmo..un commento di quei giorni fu "Il Casale fa' strabiliare, questa squadra di Nerostellati non deve avere un cuor solo, si e' battuta con due colossi, non si e' piegata. E' piombata sul nido dei bianchi e l' ha devastato. Si e' misurata col Bari e gli ha inflitto il quarto zero...". Quel campionato venne concluso con un dignitosissimo piazzamento a meta' classifica ( come spesso accade alle squadre provinciali ) ma i tifosi Casalesi si tolsero un sacco di soddisfazioni ( vittoria sulla Roma,sui Viola della Fiorentina, pari col Torino ed un 4-1 ad Alessandria.....) e venne scritta un' altra importante pagina di questa meravigliosa storia che continua ancora oggi...Casale deve essere fiera di cio', la Maglia Nerostellata e' conosciuta in ogni angolo della nostra Nazione....ancora oggi..e per sempre...

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