102 ANNI DI STORIA 17 DICEMBRE 1909/2011



VETRINA IN VIA ROMA
PER RICORDARE I 102 ANNI
DELLA GLORIOSA
CASACCA
NEROSTELLATA
CASALE CALCIO 17 DICEMBRE 1909

ringraziamo Paola per averci messo a disposizione la vetrina del suo negozio

L'Associazione Sportiva Casale Calcio S.r.l. è una società calcistica di Casale Monferrato.
Attualmente milita nel girone A della Seconda Divisione Lega Pro, quarto livello del campionato italiano, grazie al ripescaggio del 4 agosto 2010.
Fondato nel 1909, il club ha vinto il campionato italiano 1913-1914. Come colori presenta una divisa interamente nera con una stella bianca sul petto (da qui nasce il soprannome "nerostellati"); sul logo societario, inoltre, compare lo scudetto tricolore, ad indicare l'unico titolo nazionale vinto.
Assieme al Novara, alla Pro Vercelli e all'Alessandria, faceva parte agli inizi del XX secolo del cosiddetto "quadrilatero piemontese".

 


Storia [modifica]

Dalla fondazione al 1913 [modifica]

Siamo ad ottobre del 1909: il Professor Raffaele Jaffe dell'Istituto Tecnico Leardi di Casale Monferrato mentre torna da una passeggiata incontra sul ponte del Po alcuni suoi studenti che si stanno recando a Caresana per una partita di calcio. Convinto dai ragazzi si unisce alla comitiva ed assiste alla gara che lo entusiasma talmente tanto da proporre ai fratelli Cavasonza e Gallina di rifondare la vecchia Robur nata nel 1904 e da poco tempo disciolta.
Dopo alcune partitelle preparatorie il 17 dicembre nell'Aula 1 dell'Istituto Tecnico Leardi alle ore 17,15, all'assemblea a cui prese parte anche il Preside, venne perciò fondata una squadra con l'esplicito intento di contrapporsi alla Pro Vercelli, che in quegli anni dominava il calcio italiano. La scelta del colore delle maglie ricadde sul nero, anche qui in contrapposizione al bianco della Pro, gli stessi colori della Robur. La stella bianca attaccata alla maglia nera all'altezza del cuore fu dovuta a Luigi Cavasonza reo di aver ritagliato da un quaderno una grossolana stella quando ancora giocava nella Robur.
In quel periodo il nord-ovest del paese era il centro del nascente movimento calcistico italiano. Il Genoa, la Pro Vercelli e le squadre di Milano e Torino, erano all'epoca le squadre più competitive, e ben presto a questo gruppo vi si aggiunse anche il Casale, che venne ammesso alla Prima Categoria (la massima serie) nel 1911.
Nel maggio 1913 il Casale divenne la prima squadra italiana a sconfiggere una squadra professionistica inglese, battendo il Reading col punteggio di 2-1. Il Reading, dopo quella sconfitta, andò comunque a vincere tutte le altre amichevoli del suo tour italiano, sconfiggendo il Genoa, il Milan, la Pro Vercelli e la Nazionale di calcio italiana.

Lo scudetto del 1914 [modifica]

Il Casale campione d'Italia 1913-1914
Dopo diversi rafforzamenti, nel 1913-14 i nerostellati ottennero il primo successo. Dopo il girone ligure-piemontese, infatti, riuscirono a qualificarsi, insieme al Genoa, al girone finale dell'Italia Settentrionale eliminando per un solo punto i rivali della Pro Vercelli, che così perdeva il titolo dopo tre successi di fila e sei finali consecutive.
Nel girone finale dell'Italia Settentrionale, il Casale si trovò di fronte il Genoa, ma anche Internazionale e Juventus, che avevano a loro volta eliminato il Milan. Tuttavia nel girone a sei i nerostellati riuscirono a superare nell'ordine Genoa, Inter, Juventus, Vicenza e Hellas Verona. La finalissima nazionale contro la Lazio, vincitrice del campionato dell'Italia Centromeridionale, fu, come sempre accadeva, una formalità data la netta inferiorità delle squadre meridionali, e i piemontesi vinsero facilmente imponendosi per 7-1 all'andata e per 2-0 al ritorno vincendo così il loro primo e unico scudetto. Casale Monferrato divenne così, se si esclude la Novese che vinse nel 1922 il torneo della F.I.G.C. al quale però non parteciparono molte squadre importanti, la più piccola città d'Italia a vincere un campionato di calcio.

Dalla Grande Guerra ad oggi [modifica]

Dopo la Prima guerra mondiale, il Casale restò ancora nella massima serie per una ventina d'anni, finché nel 1934 disputò per l'ultima volta la Serie A. Da allora vi fu un lento declino che portò la squadra piemontese a giocare nelle serie inferiori. Nel 1973 il Casale si fuse con la Junior, seconda squadra di Casale Monferrato, e prese il nome di Juniorcasale (denominazione mantenuta fino al 1979-80). Nel 1993 la squadra rinunciò alla Serie C2, nella quale era caduta l'anno prima dopo uno spareggio con la Pro Sesto, per problemi economici. I piemontesi volevano ripartire dal Campionato Nazionale Dilettanti ma la mancanza di licenze libere li costrinse ad accettare l'Eccellenza piemontese. Dopo due anni di Serie C2 i nerostellati hanno disputato la stagione 2006-07 in Serie D, dopo aver rischiato l'esclusione per un vizio di forma fortunatamente chiarito. Nel 2007-08 la squadra ha mantenuto la categoria dopo un campionato difficile. Nel campionato 2009-10 nonostante un buon gioco e molte buone prestazioni, il sodalizio nerostellato si classifica al terzo posto provvisorio dietro l'irraggiungibile Savona Calcio e la Virtus Entella, che diventerà poi secondo grazie alla vittoria ai play off. Assieme alla formazione

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