Cenni storici Nerostellati

STELVIO DELLA CASA

Oggi ripercorriamo la carriera di Stelvio Della Casa, recentemente scomparso ed autentico simbolo Nerostellato dell' immediato dopoguerra. Della Casa nasce a Genova il primo di Luglio del 1930 ed arriva a Casale durante lo svolgimento del secondo conflitto mondiale; quì inizia a giocare a pallone e molto giovane ( a 16 anni ) esordisce in prima squadra, precisamente il 5 maggio 1946 a Vercelli in un derby con i bicciolani sospeso al 77' sull' 1-1 per invasione di campo e dato vinto a tavolino ai Nerostellati. Le qualita' di Della Casa emergono subito, infatti mister Patrucco lo fa'  esordire in serie B il 3 novembre '46 a Seregno ( sconfitta per 2-1 ) ed il giovane Stelvio si ambienta subito, tanto che la domenica successiva sigla al " Palli" la sua prima rete ufficiale nella debacle casalinga contro il Vigevano ( 1-2 ); al termine di quella stagione Della Casa totalizzera' 22 presenze condite da 6 reti che non eviteranno ai Neri una dolorosa retrocessione in serie C. Nonostante cio' Stelvio resta in maglia Nerostellata ancora due stagioni nelle quali avra' modo di farsi notare da osservatori di squadre importanti; nell' annata '47 / '48 colleziona altri 22 gettoni di presenza e realizza 9 reti, ma e' in quella successiva che il giovane esplode letteralmente realizzando 20 reti ( 41 le presenze ) in un Casale che ottiene un ottimo quinto posto in campionato. Questo exploit gli vale la chiamata del Messina, corazzata del girone meridionale della serie C che punta senza mezzi termini alla promozione; quì Della Casa vivra' una stagione felicissima nella quale realizzera' 10 reti in trenta gare molte della quali di importanza vitale per la squadra ( lo 0-1 di Acireale e l' 1-1 nel primo spareggio promozione contro il Cosenza ). Il buon rendimento dell' anno precedente gli vale la riconferma e Stelvio ha così modo di tornare a calcare i palcoscenici della serie cadetta dove pero' non riesce ad esprimersi ai massimi livelli, le presenze a fine stagione sono 15 e le marcature soltanto 2 ( nelle vittorie con Salernitana e Brescia ). Nonostante cio' le qualita' del giocatore non sfuggono agli attenti dirigenti novaresi che aquistano l' attaccante e lo inseriscono in una rosa che lo vede al fianco di monumenti quali Pesaola e Piola; l' esordio nella massima serie arriva l' 8 giugno 1952 a Torino contro la Juve di Boniperti, Praest e J. Hansen, finisce 3-1 per i bianconeri. Durante quella stagione Stelvio trovera' spazio in sole altre due occasioni, e meglio non andra' i successivi due anni, nei quali l'attaccante totalizzera' solamente 4 presenze. Deciso a trovare piu' spazio per la stagione '54/ '55 accetta la corte dell' Arsenal Spezia, che si batte nel campionato di quarta serie, nemmeno quì la punta rinverdira' i fasti del passato...alla fine dell'anno lo score dira' solamente 13 gare; nel '55/ '56 passa al Faenza ( stessa serie ) dove ottiene una risicata salvezza ma contribuisce in minima parte racimolando appena 10 presenze. L' anno successivo eccolo nuovamente in maglia Nerostellata dove contribuisce con quattro reti in diciannove gare ( il ri-esordio a Rapallo il 25/ 11/ '56 ) ad un bel quarto posto in quarta serie; e' la sua ultima stagione con la maglia del Casale e si congeda il 2 Giugno 1957 a Chiavari nel 3- 1 per i liguri. Le stagioni successive lo portano ad Asti ( '57/ '58, Interregionale II serie ) e a Trino ( dal '58 al '60 ) dove non incide piu' di tanto sulle  sorti dei rispettivi campionati. Resta il fatto che Della Casa ha dato tanto alla nostra maglia, percio' restera' per sempre nei cuori di chi lo ha visto giocare e nelle menti di chi, come noi, ha a cuore le sorti di questa gloriosa maglia; ci piace immaginarlo lassu', a parlare di Casale con il Berto, Mattea i fratelli Gallina e tutti coloro che hanno scritto questa bellissima storia.... Ciao Stelvio, i tuoi tifosi ti salutano.

Post popolari in questo blog

La storia del tifo organizzato a Casale