Casale, c'è il Renate sulla strada del primato
I nerostellati devono battere i brianzoli e sperare in un passo falso del Treviso ad Alessandria
Nella sua ricorsa al primo posto il Casale dovrà sperare in un aiuto degli ‘eterni rivali’ dell’Alessandria? A leggere classifica e calendario parrebbe proprio di sì, con la capolista Treviso impegnata nella trasferta ostica del ‘Moccagatta’, mentre i nerostellati ricevono al ‘Palli’ la visita del Renate. Una vittoria casalese, con un contemporaneo pareggio o sconfitta dei veneti nello stadio di Spalto Rovereto, significherebbe sorpasso e primato.
In realtà queste sono le tipiche chiacchiere da bar che interessano più ai tifosi che ai diretti protagonisti. “Dobbiamo pensare al Renate, una squadra difficilissima da affrontare – commenta il tecnico Francesco Buglio – e non a quello che succede sugli altri campi. E poi il campionato si decide negli ultimi mesi non certo adesso”.
Anche perché i conti con il Treviso si potranno farli direttamente a breve, fra poco meno di due settimane, nello scontro diretto del 26 ottobre e non per ‘interposta’ squadra.
C’è da aggiungere inoltre che il Renate l’anno scorso rappresentò la classica ‘bestia nera’ del Casale, con cui vinse entrambi i confronti: 2-0 in Brianza (che costò la panchina a Lorenzo Ciulli) e, addirittura, 3-0 al ‘Palli’ al termine di gara nervosa che ebbe anche una coda poco simpatica negli spogliatoi.
C’è da aggiungere inoltre che il Renate l’anno scorso rappresentò la classica ‘bestia nera’ del Casale, con cui vinse entrambi i confronti: 2-0 in Brianza (che costò la panchina a Lorenzo Ciulli) e, addirittura, 3-0 al ‘Palli’ al termine di gara nervosa che ebbe anche una coda poco simpatica negli spogliatoi.
Nei nerostellati, dunque, c’è anche la voglia di riscattare quelle due sconfitte, uno stimolo in più al di là della conquista di un primato che, ad ottobre, è soprattutto simbolico.
Piuttosto ci sono un paio di dubbi nella formazione. Il primo riguarda il recupero del fantasista Riccardo Taddei che procede bene, ma è da vedere se il tecnico deciderà di rischiarlo oppure se preferirà concedergli un turno di riposo per favorire una completa guarigione. Poiché il sostituto Peluso si è comportato molto bene con la Giacomense la seconda ipotesi appare più che fondata. E poi bisogna sostituire il cubano Rodriguez, fermato per un turno dal giudice sportivo a seguito dell’espulsione di Portomaggiore. Il sostituto naturale parrebbe il giovane Lillo, ma non è detto che Buglio non compia un’altra scelta, magari per garantire più esperienza al reparto offensivo.
fonte Casale news
