Anche a Vercelli terreno sintetico

Sintetico di terza generazione e rifacimento della tribuna

Massimo Secondo e Andrea Corsaro erano seduti vicini, durante la conferenza stampa di presentazione dei lavori al Silvio Piola. Il presidente della Fc Pro Vercelli 1892 e il sindaco si sono, ripetutamente, lanciati sguardi d’intesa e sorrisi carichi di soddisfazione. Entrambi erano, e sono, pienamente consapevoli che meglio di così proprio non si poteva fare per dare ai bianchi una nuova casa. Un teatro che dovrà partorire solo sogni per una tifoseria che, dopo quanto accaduto domenica sera a Novara, rischia un serio esaurimento nervoso. Le premesse ci sono tutte: il campo in erba sintetica di terza generazione, realizzato dalla Unieco Sport, che riceverà le due stelle Fifa, il massimo quindi; ma anche il totale rifacimento della tribuna, dei rettilinei, degli spogliatoi, degli uffici e, quando finiranno i lavori fra un anno, ci sarà pure una nuova curva. Ma soprattutto il nuovo stadio consentirà l’avvio di una programmazione che, diciamolo francamente, non c’è mai stata a Vercelli: almeno negli ultimi dieci anni. Tanto è vero che il futuro Piola permetterà l’accorpamento delle squadre giovanili in altri tre punti strategici, ovvero la «Cittadella dello sport» di Caresanablot, il campo Bozino e l’Ardissone via Vicenza, ma soprattutto consentirà alla prima squadra di allenarsi sempre: che ci siano sole, pioggia o neve. Solo con il sintetico, infatti, si eviteranno i pellegrinaggi delle scorse stagioni: a Romagnano Sesia, ad esempio, quando la Pro doveva prenotare il campo, manco fosse una società di Terza Categoria o un gruppo di amici che si ritrova settimanalmente per il derby «scapoli-ammogliati». Un nuovo teatro che si realizzerà in «tempi molto stretti - come ha confermato l’amministratore delegato della Pro Vercelli, Fabrizio Rizzi -: fra domani (mercoledì - n.d.r.) e giovedì verrà rimosso l’attuale manto in erba, che sarà poi riposizionato al Bozino. Dopodiché partiranno i lavori del sintetico che si concluderanno, al massimo, entro la seconda settimana di agosto».
Il 17, infatti, scatterà la Coppa Italia di Lega Pro ma, salvo rivoluzioni dell’ultima ora, i bianchi parteciperanno anche alla Coppa Italia Tim di A e B che prenderà il via nella prima decade di agosto. Ci saranno pure dei lavori negli spogliatoi: «Dovranno - ha spiegato il geometra Giuseppe Lorenzetti, che cura il progetto di ristrutturazione dello stadio - esser adeguati a un uso quotidiano, e non settimanale come avveniva in passato».
Ma il cantiere, come anticipato, interesserà anche gli uffici e la sala stampa. Per quanto riguarda la tribuna, invece, gli attuali seggiolini saranno sostituiti con dei nuovi e più sicuri. La curva, cuore del tifo vercellese, resterà chiusa per un anno. Nel prossimo campionato, quindi, la capienza sarà di 3.100 posti, mentre fra dodici mesi, a lavori completamente ultimati nel settore Ovest, salirà a oltre 4 mila posti.
«La deroga per un’eventuale Prima Divisione - ha subito precisato Rizzi - la riceveremo già nelle prossime settimane, almeno stando alla promessa fatta dalla Lega». Insomma: parte il più importante progetto di rilancio della Pro Vercelli.
«Perché - ha confermato l’ingegner della Unieco Sport, Paolo Capelli - le società che scommettono sulle strutture, già nel breve periodo, ottengono grandi risultati». «Il merito - ha prontamente aggiunto il presidente, Massimo Secondo - va anche al Comune e al sindaco. Senza il loro aiuto, infatti, non avremmo potuto accedere al credito sportivo e mettere in piedi quest’opera che prevede un investimento di oltre 500mila euro». Per questo Massimo Secondo e Andrea Corsaro, durante tutta la conferenza stampa, si sono rivolti sguardi d’intesa e sorrisi carichi di soddisfazione. Il futuro teatro della Pro dovrà regalare nuovi sogni: basta vivere di ricordi, dopo quello che è successo domenica sera a Novara…

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