INDISCREZIONI

Divorzio fra il Casale e Londrosi - Restano Buglio e il ds Gigliotti

| 24/05/2011Il direttore generale Massimo Londrosi lascerà il Casale alla scadenza naturale del suo contratto, il 30 giugno prossimo.
Il dirigente pavese, da tempo nel mirino dei tifosi e più volte messo in discussione anche all’interno della società, ha preferito non attendere l’eventuale proposta in merito a un rinnovo del suo rapporto di lavoro e ha comunicato ufficialmente la sua volontà di non proseguire l’avventura monferrina.
Un progetto intrapreso nell’estate del 2009 in contemporanea con l’inizio dell’era Foppiani e durato due stagioni con risultati altalenanti e comunque in crescita, sulla scia di un altro periodo di collaborazione, non privo di polemiche ancor più aspre, andato in scena fra la fine del 2004 e l’inizio del 2006 all’epoca della presidenza Coppo. Quella di Londrosi è stata la classica giocata d’anticipo, tipica in questi frangenti: una scelta in autonomia che non lascia spazio a una possibile bocciatura da parte di altri, ma che in fondo non muta la sostanza delle cose. Se ne va uno dei principali artefici del progetto in corso e inizia un nuovo ciclo, improntato a ogni buon conto sulla continuità.

Gigliotti resta, Buglio
vicino alla riconferma
Affermiamo ciò, perché le altre due indiscrezioni scaturite negli ultimi giorni vanno proprio in questa direzione. La riconferma del direttore sportivo Pasquale Gigliotti e dell’allenatore Francesco Buglio, infatti, non sono ancora notizie ufficiali, ma manca davvero poco affinché lo diventino. Gigliotti e Buglio, questo il senso del nostro discorso, sono entrambi professionisti scelti a suo tempo da Londrosi e pertanto ci sembra corretto parlare di continuità nel cambiamento.
Venerdì scorso, si era ipotizzato che un eventuale avvicendamento alla direzione generale avrebbe potuto mutare gli orizzonti tecnici - vista la volontà di ogni nuovo dirigente di circondarsi di persone di fiducia - ma in questo caso il discorso è diverso e in fondo non ci smentisce.
Non è ancora chiaro se arriverà un nuovo direttore generale con compiti di raccordo fra l’area amministrativa e quella tecnica, ma è certo che il calabrese Pasquale Gigliotti, giunto a Casale nell’autunno scorso reduce da una difficile esperienza a Catanzaro, acquisirà sempre più visibilità e maggiori poteri come direttore sportivo.
In fondo, già sullo scorso calciomercato invernale c’era stata in parte la sua impronta, così come era stato evidente il contributo di Buglio sulle scelte effettuate. Quest’ultimo sta già lavorando alla costruzione della nuova squadra e ha un accordo sulla parola con Catenacci senior, ma per l’ufficialità mancano ancora la definizione contrattuale di durata e corrispettivo, aspetti non secondari sui quali c’è però, da entrambe le parti, la volontà di trovare ben presto un punto d’incontro. La riconferma di Buglio risulterebbe molto gradita a tutto l’ambiente e indirizzerebbe la nuova stagione in modo convincente sin dall’inizio.
Non solo e non tanto perché si andrebbe a lavorare su un’intelaiatura di squadra già collaudata positivamente - il grande equilibrio della categoria e le possibili rivoluzioni estive nella struttura dei gironi consentono solo in piccola parte discorsi simili - ma perché il tecnico viareggino di origine siciliane si è dimostrato un esperto conoscitore del calcio di provincia e soprattutto un leader carismatico capace di imporsi all’interno di un contesto societario inizialmente non semplice che lui stesso ha fortemente contribuito a migliorare.

Fonte: Il Monferrato

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