Casale senza ostacoli in Coppa: anche il Pavia cede il passo
CASALE MONFERRATO – Con la vittoria per 2-0 sul Pavia, grazie alle reti nella ripresa di Cintoi e Sadouk, il Casale Fbc approda agli ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti, in programma il prossimo 28 novembre, nei quali affronterà la vincente del derby del ponente ligure tra Unione Sanremo e Savona, in campo dalle 18.30.
Come aveva chiesto alla vigilia il primo consigliere casalese Lino Gaffeo (“Fare strada in Coppa Italia è una priorità”), i nerostellati superano agevolmente e meritatamente il turno dopo un primo tempo sonnacchioso ed una ripresa caratterizzata dalle due reti, segnate di testa e entrambe nate da calcio d’angolo. Il Pavia non si è praticamente mai reso pericoloso dalle parti di Fontana nell’arco dei novanta minuti.
La sfuriata di Buglio nell'intervallo deve aver sortito il suo effetto, dato che i nerostellati rientrano in campo e sbloccano il match, con due schemi studiati e preparati per sfruttare le situazioni da calcio d'angolo: il primo trasformato, come già accaduto ad Arconate, da Nicola Cintoi, il secondo dal giovane Yassine Sadouk che segna così la sua prima rete in nerostellato e può dare sfogo a tutta la sua felicità.
La sfida valida per i sedicesimi di finale della Coppa di Serie D fra Casale e Pavia si è giocata al “Natal Palli” in gara unica (la formula è senza tempi supplementari, con immediato ricorso ai calci di rigore in caso di parità al 90’) in un pomeriggio autunnale parzialmente soleggiato, alla presenza di 200 spettatori, cifra sempre importante considerata la giornata lavorativa. Per giungere fino a qui, fra fine agosto e inizio settembre i nerostellati hanno battuto 3-0 lo Stresa nelturno preliminare casalingo, poi hanno espugnato Borgosesia (0-1) e Chieri (1-3) nella sfida disputata sul neutro di Borgaro Torinese. I biancoblu di mister Patricio D’Amico che militano nel girone D hanno superato il Fanfulla a Lodi (1-2) e approfittato del forfait del Como. Mister Francesco Buglio, fermamente deciso di passare il turno, ha tenuto conto dell’esigenza di dare spazio ai giocatori che più lo meritano e sono stati finora penalizzati nelle rotazioni. Mantenendo il collaudato modulo 4-3-3, il giovane esterno Fabbri è partito titolare. In campo dal primo minuto anche il regista Marinai e Simone, con in panchina Coccolo e M’Hamsi.
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