La storia del tifo organizzato a Casale
La storia del tifo organizzato a Casale inizia nel 1973 con la costituzione del Commando Ultras, primo gruppo ultrà al seguito della squadra. Alla fine degli anni’80 il timone passa ai “Boys Casale”, gruppo che fra alti e bassi ha guidato il tifo nerostellato fino ad oggi. La rivalità principe dei tifosi nerostellati è quella con il capoluogo della provincia Alessandria, ma anche il derby con la Pro Vercelli è sentitissimo per i motivi storici.
ECCO LA STORIA DEI BOYS CASALE:
Nel corso di questi anni si ricordano parecchie partite con una costante presenza di circa 150 unita' ed alcuni derby con Alessandria e Novara in cui il settore era affollato da 350/400 persone. Purtroppo pero' arriva la prima grande delusione con la retrocessione nell'allora campionato interregionale e i Boys Casale, a parte qualche apparizione nelle partite piu' importanti di fatto sospendono la propria attivita'.Si arriva così al 1988 anno della rinascita del gruppo con la nuova denominazione di Boys '88 e del contemporaneo ritorno in serie C1 del Casale calcio al termine della stagione 1988-89.
Quelli successvi furono anni bellissimi in cui ci si confronto' con tifoserie del calibro di Vicenza, Spezia, Lucchese, Arezzo,Piacenza, Mantova, Modena e tante altre. Con alcune di queste tifoserie nacquero rapporti di rispetto reciproco, ma mai gemellaggi, con altre come ad esempio il Piacenza la rivalita' non si e' mai sopita nonostante siano diversi anni che le due squadre non si incontrano piu'.
Dopo un quinquennio esaltante purtroppo arriva la batosta del ritorno tra i dilettanti al termine della stagione 1992-93 a causa di inadempienze finanziarie da parte della societa'. La storia dei Boys inevitabilmente incontra un altro periodo di difficile sopravvivenza, ma benche' il piu' delle volte si sia costretti a seguire la squadra in campi da oratorio lo zoccolo duro del gruppo resiste, e dopo un decennio di sofferenza arriva l'ora del riscatto nella stagione 2003-2004 con il ritorno in C2 in un crescendo costante di presenze culminato con la trasferta di voghera in cui oltre 2000 tifosi casalesi videro trionfare le loro amate casacche nerostellate.
Sono gli anni che vedono nascere una moltitudine di gruppi che la domenica affollano il settore Boys, il piu' numeroso ed importante e' quello degli Sbamballati, tant'è che l'anno successivo in C2 il Natal Palli risulta essere lo stadio piu' frequentato del girone A e i Boys '88 sono di gran lunga il gruppo ultras piu' numeroso del girone stesso. Ad oggi compongono la "curva Nerostellata" oltre ai Boys, che sono il gruppo di riferimento, gli Sbamballati, pronti come sempre a portare in giro per l' Italia il loro amore incondizionato per la gloriosa casacca Nerostellata, alla faccia di chi senza sapere nulla di ciò che significa l'appartenenza al mondo ultra' cerca di sopprimerne l'esistenza con assurde repressioni. A questi signori possiamo soltanto rispondere che "non ci avrete mai come volete voi".
Dopo un quinquennio esaltante purtroppo arriva la batosta del ritorno tra i dilettanti al termine della stagione 1992-93 a causa di inadempienze finanziarie da parte della societa'. La storia dei Boys inevitabilmente incontra un altro periodo di difficile sopravvivenza, ma benche' il piu' delle volte si sia costretti a seguire la squadra in campi da oratorio lo zoccolo duro del gruppo resiste, e dopo un decennio di sofferenza arriva l'ora del riscatto nella stagione 2003-2004 con il ritorno in C2 in un crescendo costante di presenze culminato con la trasferta di voghera in cui oltre 2000 tifosi casalesi videro trionfare le loro amate casacche nerostellate.
Sono gli anni che vedono nascere una moltitudine di gruppi che la domenica affollano il settore Boys, il piu' numeroso ed importante e' quello degli Sbamballati, tant'è che l'anno successivo in C2 il Natal Palli risulta essere lo stadio piu' frequentato del girone A e i Boys '88 sono di gran lunga il gruppo ultras piu' numeroso del girone stesso. Ad oggi compongono la "curva Nerostellata" oltre ai Boys, che sono il gruppo di riferimento, gli Sbamballati, pronti come sempre a portare in giro per l' Italia il loro amore incondizionato per la gloriosa casacca Nerostellata, alla faccia di chi senza sapere nulla di ciò che significa l'appartenenza al mondo ultra' cerca di sopprimerne l'esistenza con assurde repressioni. A questi signori possiamo soltanto rispondere che "non ci avrete mai come volete voi".
FORZA VECCHIO CUORE NEROSTELLATO
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