C'era una volta il fulbal Un nuovo racconto di Gianni Turino sul calcio di una volta Si giocava dappertutto, sull’argine del Po, nelle piazze , per le strade, le porte erano due cappotti, o due cartelle, o qualche mattone…e poi negli oratori. Erano vivai inesauribili ed il calcio locale in essi si alimentava. Ora da lustri nelle squadre locali come il Casale , Casalesi e Monferrini, non se ne vedono piĆ¹…E gli oneri finanziari sono insostenibili. Bisogna tornare alla base, cercare di valorizzare i giovani, di dare una mano alle scuole di calcio rette da appassionati che amano il fulbal ma soprattutto i giovani…Solo nel vivaio locale c’ĆØ la possibilitĆ di recuperare spazio a realtĆ come quella nerostellata. ************************************************************************ C‘era una voltra il fulbal. Il fulbal era il “calcio” inteso come gioco in generale; ed era il pallone; fisicamente il pallone. Il fulbal come gioco aveva una popolaritĆ universale. Ad alto l...