LE PRIME IMPRESSIONI DI FRANCESCO BUGLIO
LE PRIME IMPRESSIONI DI FRANCESCO BUGLIO
“VOGLIO RIPRENDERMI IL SOGNO RUBATO”
La voce è rotta dall’emozione: lo si percepisce dal tono, dalle parole, dalle suggestioni che percorrono l’etere quando raggiungiamo al telefono Francesco Buglio, neo allenatore del Casale. “Neo” nemmeno troppo, poiché Buglio una esperienza – intensa, molto intensa – l’ha già avuta alcune stagioni fa: “Sono molto emozionato – esordisce - lo ammetto. E’ un ritorno che mi riempie di felicità, un ritorno tra amici…un ritorno a casa, insomma” Torniamo indietro nel tempo, a un recupero troppo lungo, a un sogno sfumato sul più bello. Una parola: Entella. ”Già, l’Entella – sospirando - quello è stato un momento forte, intenso e se vogliamo drammatico. Un momento che rimane indelebile nella mia memoria. Ancora oggi sono convinto che quel giorno abbiamo subito un’ingiustizia. Ma del resto nella vita di uno sportivo bisogna sempre guardare avanti. E oggi torno a Casale per provare a riannodare il filo interrotto e riprendermi – per quanto possibile – quel magnifico sogno che è la maglia nerostellata, insieme naturalmente alla società e a tutti i tifosi del Casale” Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano…è un motivo di Antonello Venditti ma si sposa perfettamente con il suo stato d’animo non crede? “Si, si…è proprio quello che provo. Hai fatto centro. Ciò che voglio fortemente è continuare ad alimentare il grande valore rappresentato dalla maglia nerostellata. Durante la settimana di allenamento, nel corso della partita; i giocatori devono capire quanto è importante tutto questo. Sai, ho una lettera di un tifoso, che tra l’altro porterò con me il giorno della presentazione. E’ una lettera molto bella che conservo gelosamente. Parla della storia del Casale, e in questa lettera c’è anche il mio nome, insieme ai grandi della storia nerostellata. Adesso capisci quanto forte sia l’emozione che provo, unitamente alla voglia di cominciare? ”
“VOGLIO RIPRENDERMI IL SOGNO RUBATO”
La voce è rotta dall’emozione: lo si percepisce dal tono, dalle parole, dalle suggestioni che percorrono l’etere quando raggiungiamo al telefono Francesco Buglio, neo allenatore del Casale. “Neo” nemmeno troppo, poiché Buglio una esperienza – intensa, molto intensa – l’ha già avuta alcune stagioni fa: “Sono molto emozionato – esordisce - lo ammetto. E’ un ritorno che mi riempie di felicità, un ritorno tra amici…un ritorno a casa, insomma” Torniamo indietro nel tempo, a un recupero troppo lungo, a un sogno sfumato sul più bello. Una parola: Entella. ”Già, l’Entella – sospirando - quello è stato un momento forte, intenso e se vogliamo drammatico. Un momento che rimane indelebile nella mia memoria. Ancora oggi sono convinto che quel giorno abbiamo subito un’ingiustizia. Ma del resto nella vita di uno sportivo bisogna sempre guardare avanti. E oggi torno a Casale per provare a riannodare il filo interrotto e riprendermi – per quanto possibile – quel magnifico sogno che è la maglia nerostellata, insieme naturalmente alla società e a tutti i tifosi del Casale” Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano…è un motivo di Antonello Venditti ma si sposa perfettamente con il suo stato d’animo non crede? “Si, si…è proprio quello che provo. Hai fatto centro. Ciò che voglio fortemente è continuare ad alimentare il grande valore rappresentato dalla maglia nerostellata. Durante la settimana di allenamento, nel corso della partita; i giocatori devono capire quanto è importante tutto questo. Sai, ho una lettera di un tifoso, che tra l’altro porterò con me il giorno della presentazione. E’ una lettera molto bella che conservo gelosamente. Parla della storia del Casale, e in questa lettera c’è anche il mio nome, insieme ai grandi della storia nerostellata. Adesso capisci quanto forte sia l’emozione che provo, unitamente alla voglia di cominciare? ”
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