Casale vs Castellazzo
Casale vs Castellazzo
CASALE MONFERRATO - È la sfida di cartello della 29esima giornata di Eccellenza. È una sfida al vertice tra due delle squadre più in forma della stagione. È un confronto tra due allenatori che stanno stupendo come nessun altro. Ma soprattutto, è un derby - anzi, è il derby del campionato. Stiamo parlando di Casale-Castellazzo. La partita in programma domenica alle 14.30 è nodale per entrambe le squadre, perché se i nerostellati devono difendere a denti stretti la seconda piazza, i biancoverdi vedono e vogliono i play off: l'obbiettivo, per tutti, è vincere.
Chi parte con un poco di vantaggio è il Casale: non solo perché si gioca al Natal Palli, ma anche perché il Castellazzo ha qualche problema di formazione. Il loro mister, Stefano Lovisolo, non potrà contare su Zamburlin (squalificato) e soprattutto sul portiere Basso, che è un vero proprio top player per la compagine ospite: al suo posto, fiducia a Filograno. "Noi stiamo bene, anche se le assenze sono davvero pesanti - commenta proprio il tecnico a Radio Gold News-. Non andremo ad intaccare il nostro modo di giocare, i nostri schemi, la mentalità: le ultime prestazioni mi sono davvero piaciute e dobbiamo mantenere questa linea. I ragazzi che subentreranno sapranno fare il loro dovere e domenica che vinca il migliore". I Casalesi, invece, avranno out Granieri, Kerroumi, Canonico e soprattutto Gigi Russo: il bomber, autore di quindici reti, non ha ancora recuperato dallo stiramento, ma a partire da domenica prossima sarà sicuramente a disposizione.
Comunque mister Fabio Fossati ha già penato a due soluzioni per ricomporre la formazione: o un 4-3-3 con in attacco il tridente Zenga-Pavesi-Di Gennaro, o il solito 4-4-2 con l'inserimento di Basso al posto di Pavesi in mediana. "È un derby interessante e difficile per entrambe. Il Castellazzo è in forma e verrà fuori una sfida davvero bella. Ci teniamo a fare bene, perché all'andata abbiamo perso (anche se non c'ero) e vogliamo vincere la rivincita. Dobbiamo fare attenzione al loro tridente in attacco e provare a rimanere padroni del gioco".
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