“CAMBIA LA TESSERA DEL TIFOSO” IL VIMINALE DICE SÌ A MALAGÒ

“CAMBIA LA TESSERA DEL TIFOSO” IL VIMINALE DICE SÌ A MALAGÒ

113801271-b691b2bf-e740-495e-b205-2970fc007272Apertura del Viminale alla richiesta di Malagòfonte: www.repubblica.it
“Occorre cambiare la tessera del tifoso. Così è inutile, non funziona. C’è poco da fare”: così aveva detto in una recente intervista a Repubblica il n.1 dello sport italiano, Giovanni Malagò. “Non pensiamo proprio ad abolirla”, ci ha spiegato una fonte qualificata del Viminale, ma c’è un’importante apertura alle richieste di Malagò. “Si possono fare delle riflessioni su come migliorarla”. E’ già un passo avanti. La tessera del tifoso era nata per essere una vera tessera “per il tifoso”, soprattutto quello più fedele. E’ diventata in qualche caso una tessera-business (e qui è colpa dei club), ma è stata considerata da molti ultrà come una ulteriore schedatura. In molti casi ha reso la vita più complicata ai tifosi perbene, alle famiglie, mentre i violenti, i beceri, come si vede, continuano a popolare molte curve. Adesso il ministro Angelino Alfano ha istituito una task force al Viminale di cui fanno parte anche la Figc, oltre alle tre Leghe professionistiche. C’è anche l’Osservatorio, ovviamente. Si è tenuta la prima riunione, presto ci sarà una seconda. C’è tempo per trovare un sistema e rendere la tessera del tifoso meno penalizzante, agevolare gli ingressi negli stadi, segmentare le curve in modo da isolare i “coristi” e i violenti, combattere i falsi (vedi magliette taroccate), eccetera. Volendo, si può fare davvero qualcosa. Per cercare di riportare i tifosi negli stadi.

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