Casale, l'ex patron Goveani si smarca e la crisi societaria incombe
Casale, l'ex patron Goveani si smarca e la crisi societaria incombe
24 Mag. 2013 • CALCIO • Casale
Si complica il piano messo a punto questo martedì per il saldo degli stipendi ai tesserati del Casale Calcio, almeno fino a marzo. L'ex patron Roberto Goveani infatti, non sembra avere la minima intenzione di fare la sua parte, stanziare cioè 50 mila euro. L'esperienza al Casale è stata accantonata in modo definitivo dal notaio, seguito anzi da un avvocato per tentare di recuperare alcuni danari immessi in società, e poi persi, a detta dell'entourage vicino a Goveani, visti "alcuni patti non rispettati". Gli altri 50 mila spetterebbero all'attuale patron Paolo Di Stanislao, mentre i 210 mila euro dovrebbero arrivare da Foppiani Group. Appare quindi sempre più probabile che la situazione si sbloccherà, in un verso o nell'altro, solo negli ultimi giorni di giugno, quando occorrerà fare in fretta per iscrivere la squadra al prossimo campionato e dovrebbero, in teoria, arrivare i 320 mila euro di cambiale internazionale dalla Moma International Trading per la sponsorizzazione della bibita Forza Blu, uno scenario però ancora da verificare. Ma se anche tutto andrà secondo i piani, di certo il buco nelle casse sociali non sarà colmato solo da questa immissione di capitali. Nei prossimi giorni, infatti, uno studio di professionisti di Casale riceverà l'incarico per mettere mano ai bilanci della società nerostellata e verificare quanto il monte dei debiti sia aumentato, da dicembre a oggi. Anche solo fino a fine marzo, si sta parlando di un ammanco di più di 400 mila euro.
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