Casale, sfida cruciale con il Santarcangelo
Casale, sfida cruciale con il Santarcangelo
Per i nerostellati la trasferta in Romanga è già decisiva
Per il Casale è il momento della verità. La trasferta di Santarcangelo inaugura un trittico di partite decisivo per la sorte dei nerostellati di Francesco Buglio. Un ciclo che proseguirà con la gara interna con il Monza e, soprattutto, con il secondo viaggio nel giro di due settimane in Romagna, in casa del Rimini dell'ex Taddei.
Ma sono i due spareggi esterni con le romagnole ad essere cruciali. Santarcangelo e Rimini sono le due squadre appena sopra la zona retrocessione diretta, su cui puntare per impostare la corsa salvezza: due vittorie riavvicinerebbero i nerostellati al gruppo e alla possibilità almeno di giocarsi i play out, mentre due risultati negativi complicherebbero gravemente la classifica.
Verso la partita di Santarcangelo di Romagna, oltre che per il peso del risultato, c'è attesa anche perché a scendere in campo ci sarà per la prima volta una formazione su cui Francesco Buglio ha potuto lavorare per due settimane e che sarà dunque 'figlia' delle scelte del tecnico nerostellato e, ci si augura, con una personalità forte e grintosa come la sua.
Quali saranno queste scelte, compiute all'interno di una rosa molto ampia che conta quaranta tesserati? Premesso che Buglio non ama svelare in anticipo le proprie idee si può ipotizzare un modulo che varia dal 4-2-3-1 al 4-3-3 dove la differenza è data dalla posizione degli esterni e del centrocampista centrale/trequartista, se più bassa o leggermente più alta. Punti fermi la difesa a quattro e un'unica punta centrale che sarà Curcio, confermato anche come capitano.
“Si – spiega Buglio – la difesa a quattro è per me una base imprescindibile su cui costruire la squadra, il centrocampo lo vedo prevalentemente a tre, probabilmente con un trequartista e poi due esterni e una punta centrale”.
Dunque seguendo le indicazioni del tecnico ed osservando anche le scelte operate nelle amichevoli (l'ultima l'altro ieri, con la Primavera della Pro Vercelli, persa 1-0) si può ipotizzare quale sara l'undici che domani calcherà il terreno del 'Mazzola' di Santarcangelo di Romagna.
In porta è sicuro l'utilizzo di Gabrieli, il portiere prelevato dal Lecce a gennaio, considerando anche l'assenza per infortunio dell'altro potenziale titolare Ruzittu. Per quanto riguarda la linea difensiva a destra sarà confermato il giovane Capelli, l'unico giocatore elogiato da Buglio dopo la brutta prestazione con il Vallèe d'Aoste, mentre per la coppia centrale si punterà sull'esperto Lanzolla, acquistato dal Pisa e che ha ben impressionato nelle amichevoli, in coppia con Moretto, recuperato dall'infortunio. A sinistra Buglio predilige un fluidificante, caratteristica che si addice al giovane esterno Casale, proveniente dal Latina e al debutto in nerostellato. In mezzo al campo, stante l'assenza dell'infortunato El Kamch, il compito di far girare la squadra toccherà a Cosmo Palumbo, svincolato dall'Ancona ma con una carriera importante nelle categorie superiori. Accanto a lui un mediano giovane: Giunta, anche lui reduce da un infortunio, appare favorito sui nuovi arrivati Colella e Ghidoli.
Trequartista sarà Pani, elemento chiave per esperienza e qualità da cui non si può prescindere, così come sugli esterni sono confermati Taraschi e, soprattutto, Siega, fedelissimo di Buglio (è in nerostellato da tre anni e dunque dalla prima esperienza monferrina del tecnico di Viareggio). Punta centrale e capitano un altro reduce dalla passata stagione, il bomber Curcio, di cui Buglio si fida ciecamente. In panchina, con probabile ingresso nella ripresa, altri due nuovi acquisti che torneranno utili nel prosieguo della stagione: il centrocampista Ficarrotta e l'attaccante Lasagna.
Redazione On Line
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