DUE PAROLE CON UN GRANDE EX
In attesa del derby di Domenica abbiamo intervistato un grande ex, che negli anni '70 ha vestito ed onorato la nostra storica maglia. Il suo nome e' Antonio Tormen centrocampista classe 1955 e protagonista della favolosa cavalcata della stagione 1977/ '78 conlusasi con lo storico secondo posto alle spalle della corazzata Udinese. Tormen oggi vive nella sua Belluno e tra una gita in mountain bike ( sua grande passione ) e i nipotini lo abbiamo amichevolmente contattato per porgli alcune domande riguardo il derby con i grigi.
D : Buongiorno Antonio, cosa ricorda dell' atmosfera che precedeva il derby con i grigi?
R : E' passato molto tempo ma ricordo benissimo l' attesa e la tensione che si respiravano prima del derby, oltretutto noi eravamo nelle primissime posizioni e il risultato contava molto
D : Lei come viveva questo genere di partite?
R : Molto serenamente, io fuori dal campo sono sempre stato e sono un tipo tranquillo..mi trasformavo in campo.
D : Questo derby e' stato disputato, fra gli altri, da Caligaris, Monzeglio, Baloncieri tutti eroi del calcio pionieristico, che effetto le fa' esserne stato protagonista?
R : Ne sono orgoglioso, conosco la storia dei due club e specialmente quella del Casale sulla quale ho letto anche un libro.
D : E quale?
R : Onestamente non lo ricordo, dovrei guardare nella libreria era comunque con la copertina nera.
D : Se le domandassi di descrivermi l' azione del gol della vittoria nel derby del 22/ 11/ '77 ( vittoria per 2 - 1 ) la ricorderebbe ?
R : Certo che la ricordo, allora venne attribuita l' autorete al portiere dei grigi Lucetti ( suo ex compagno nelle giovanili della Fiorentina ) perche' tocco' la palla prima che entrasse ma oggi non ci sarebbero dubbi. L' azione, proprio sul finire della gara ( 91' ) la feci io sulla destra e la conclusi con un tiro a scendere sul secondo palo che Lucetti riuscì ad intercettare ma non ad impedire che entrasse.
D : E, se chiude gli occhi, ricorda l' emozione, la gioia, gli spalti ?
R : beh, certo..lo stadio era pieno e la gioia grandissima per un derby vinto all' ultimo minuto e per due punti vitali per la classifica; per noi era molto importante visto che lottavamo per salire in serie B.
D : Gia' la B, un' occasione grandissima per Casale...vi e' mancato pochissimo per arrivarci..
R : Abbiamo trovato, sfortunatamente, un' Udinese fortissima ( L' anno prima giocavo in friuli ed arrivammo secondi ), noi abbiamo fatto un grandissimo campionato con un' ottima rosa ed un grande allenatore.
D : Gia', Vincenzi, come lo ricorda?
R : Grande allenatore ma, ancor prima, grandissima persona.
D : Ha mantenuto i contatti con qualche protagonista della stagione Nerostellata?
R : Non molto per la verita', qualcuno l'ho incontrato da avversario nelle stagioni successive; ora mi sento con Basili e Ascagni qualche volta.
D : Basili...gol suo e Udinese battuta..a Casale e' storia..che ricordi ha di quel giorno?
R : Bruttissimi, per me, in quanto ero squalificato. Ho sofferto molto quel pomeriggio, da ex ci tenevo ad esserci.
D : Sara' stato allo stadio...si narra ai piu' giovani di un " Palli " esaurito..
R : sì certo, ero in tribuna e ripeto purtroppo..lo stadio era stracolmo quel giorno..
D : Un grande spettacolo, ma torniamo ai giorni nostri, segue la serie C di oggi ? Conosce le rose di Casale ed Alessandria?
R : Guardo sempre le classifiche e leggo gli articoli del Lunedì, ho visto che il Casale ha appena cambiato allenatore.
D : Gia' speriamo bene..eccoci giunti alle ultime due domane...un augurio per i Nerostellati?
R : Il meglio possibile, lì ho fatto una sola stagione ma mi sono trovato benissimo.
D : Ed un pronostico ?
R : Uno fisso, tifo chiaramente per i Neri!!!!
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