Casale, si apre uno spiraglio nella crisi societaria
Casale, si apre uno spiraglio nella crisi societaria
05.03.2012 15:00 di Daniele Mosconi
Fonte: ilmonferrato.it
La giornata di domenica potrebbe essersi rivelata assai positiva per le sorti del calcio nerostellato. All'emozionante vittoria ottenuta al "Natal Palli" contro il Montichiari, si aggiungono infatti indiscrezioni positive sul futuro societario. Nella giornata di ieri, l'assessore comunale allo Sport Federico Riboldi si è sentito telefonicamente con il presidente Giorgio Zanon e poi a fine gara ha parlato alla squadra negli spogliatoi, congratulandosi per la bella prestazione e portando, a quanto pare, qualche notizia moderatamente positiva.
Sembra che all'orizzonte si stia concretizzando un gruppetto di imprenditori - locali e non - seriamente intenzionati a rilevare la gestione del club con l'obiettivo di manetenerlo fra i professionisti. Ancora non si conoscono i dettagli dell'operazione che dovrebbe comunque essere ufficializzata abbastanza a breve, perché sul club, inteso come Casale Calcio srl, pende la possibile liquidazione deliberata dal CdA all'inizio del mese di febbraio e in attesa della ratifica che dovrebbe avvenire giovedì 8 marzo. Un atto che porterebbe in teoria all'immediata esclusione dei colori nerostellati dai ranghi federali, ma che invece dovrebbe essere gestito in accordo con la FIGC in modo tale da consentire l'ingresso dei nuovi dirigenti senza perdita del titolo sportivo e senza alcun ostacolo nella marcia della squadra che ora comanda la classifica del girone A di Seconda Divisione con 5 punti di vantaggio su Rimini e San Marino. Queste ultime, importante ricordarlo, hanno giocato una gara in meno rispetto ai neri.
I nomi degli imprenditori? Si sentono tante voci, ma dovendole setacciare e fare la tara, ci pare di poter dire che la IARP, Giuseppino Coppo e lo stesso Zanon - a titolo personale e non più come Gruppo Foppiani, sempre affiancato da Catenacci - dovrebbero quasi certamente fare parte di coloro che si impegneranno di fronte al sindaco e ai consulenti dell'attuale proprietà per rilevare la gestione e assicurare un futuro ai colori che 98 anni fa si laurearono campioni d'Italia.
Sembra che all'orizzonte si stia concretizzando un gruppetto di imprenditori - locali e non - seriamente intenzionati a rilevare la gestione del club con l'obiettivo di manetenerlo fra i professionisti. Ancora non si conoscono i dettagli dell'operazione che dovrebbe comunque essere ufficializzata abbastanza a breve, perché sul club, inteso come Casale Calcio srl, pende la possibile liquidazione deliberata dal CdA all'inizio del mese di febbraio e in attesa della ratifica che dovrebbe avvenire giovedì 8 marzo. Un atto che porterebbe in teoria all'immediata esclusione dei colori nerostellati dai ranghi federali, ma che invece dovrebbe essere gestito in accordo con la FIGC in modo tale da consentire l'ingresso dei nuovi dirigenti senza perdita del titolo sportivo e senza alcun ostacolo nella marcia della squadra che ora comanda la classifica del girone A di Seconda Divisione con 5 punti di vantaggio su Rimini e San Marino. Queste ultime, importante ricordarlo, hanno giocato una gara in meno rispetto ai neri.
I nomi degli imprenditori? Si sentono tante voci, ma dovendole setacciare e fare la tara, ci pare di poter dire che la IARP, Giuseppino Coppo e lo stesso Zanon - a titolo personale e non più come Gruppo Foppiani, sempre affiancato da Catenacci - dovrebbero quasi certamente fare parte di coloro che si impegneranno di fronte al sindaco e ai consulenti dell'attuale proprietà per rilevare la gestione e assicurare un futuro ai colori che 98 anni fa si laurearono campioni d'Italia.
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