Il sindaco: 'Positivi i primi passi per non perdere una realtà storica. Nessuno si deve tirare indietro'
Demezzi: 'Ci vuole l'impegno di tutta la città per superare la crisi del Casale Calcio'
Il sindaco: 'Positivi i primi passi per non perdere una realtà storica. Nessuno si deve tirare indietro'
10 Febbraio 2012 – CASALE MONFERRATO – «Per risolvere la crisi del Casale Calcio ci deve essere l’impegno di tutta la città». È questo il commento del sindaco Giorgio Demezzi all’incontro avuto ieri, 9 febbraio, a Milano con i dirigenti della Foppiani, proprietaria della squadra di calcio casalese.
Mercoledì è giunta la notizia che, a causa di una pesante crisi repentina della Foppiani, si stava concretizzando la possibilità di una scelta drastica che avrebbe portato alla perdita del titolo sportivo del Casale Calcio, oltre ad una penalizzazione in campionato e alla perdita dei contributi federali per l’utilizzo dei giovani. «L’incontro di ieri a Milano, a cui ha partecipato anche Alberto Rossi, è servito per tracciare una strada che possa portare al termine del campionato. Per far ciò è però necessario l’impegno non solo della Foppiani, proprietaria della squadra, ma anche degli imprenditori locali».
Ancora una volta l’impegno del Comune è stato veloce: «Il nostro compito – ha precisato il sindaco Demezzi – è quello di trovare, con le parti, la soluzione migliore affinché la città non perda una realtà storica e importante come il Casale Calcio. Ci siamo attivati subito affinché questo avvenisse e i primi passi sembrerebbero positivi. Ora però nessuno si deve tirare indietro».
Nelle prossime settimane saranno resi pubblici i dettagli dell’operazione. Certamente da febbraio a giugno la Foppiani non si farà più carico del Casale Calcio, ma si è impegnata a ripianare tutti i debiti fino al 31 gennaio 2011 verso i calciatori, i fornitori e i dipendenti: «In un momento in cui nel mondo del calcio siamo abituati ad assistere a vere e proprie fughe – ha voluto sottolineare Giorgio Demezzi – credo che questo risultato sia già importante».
In questi giorni i tecnici predisporranno un piano finanziario per poter giungere al 30 giugno: questo sarà poi sottoposto alle parti (Comune, società e Foppiani), per poter capire quale impegno economico sarà necessario per concludere il campionato. Ora si chiede, dunque, l’aiuto della città e del territorio: «Anche il presidente della Provincia, Paolo Filippi – ha concluso il sindaco Demezzi – ha dato la sua ampia disponibilità a lavorare affinché si trovi nella realtà imprenditoriale alessandrina chi possa aiutare una società prestigiosa come il Casale Calcio».
Nel frattempo l’attenzione del Comune prosegue: «C’è uno spiraglio – ha sottolineato l’assessore allo Sport Federico Riboldi – e noi vigileremo affinché il tutto si risolva. La situazione è critica, ma siamo fiduciosi».
Mercoledì è giunta la notizia che, a causa di una pesante crisi repentina della Foppiani, si stava concretizzando la possibilità di una scelta drastica che avrebbe portato alla perdita del titolo sportivo del Casale Calcio, oltre ad una penalizzazione in campionato e alla perdita dei contributi federali per l’utilizzo dei giovani. «L’incontro di ieri a Milano, a cui ha partecipato anche Alberto Rossi, è servito per tracciare una strada che possa portare al termine del campionato. Per far ciò è però necessario l’impegno non solo della Foppiani, proprietaria della squadra, ma anche degli imprenditori locali».
Ancora una volta l’impegno del Comune è stato veloce: «Il nostro compito – ha precisato il sindaco Demezzi – è quello di trovare, con le parti, la soluzione migliore affinché la città non perda una realtà storica e importante come il Casale Calcio. Ci siamo attivati subito affinché questo avvenisse e i primi passi sembrerebbero positivi. Ora però nessuno si deve tirare indietro».
Nelle prossime settimane saranno resi pubblici i dettagli dell’operazione. Certamente da febbraio a giugno la Foppiani non si farà più carico del Casale Calcio, ma si è impegnata a ripianare tutti i debiti fino al 31 gennaio 2011 verso i calciatori, i fornitori e i dipendenti: «In un momento in cui nel mondo del calcio siamo abituati ad assistere a vere e proprie fughe – ha voluto sottolineare Giorgio Demezzi – credo che questo risultato sia già importante».
In questi giorni i tecnici predisporranno un piano finanziario per poter giungere al 30 giugno: questo sarà poi sottoposto alle parti (Comune, società e Foppiani), per poter capire quale impegno economico sarà necessario per concludere il campionato. Ora si chiede, dunque, l’aiuto della città e del territorio: «Anche il presidente della Provincia, Paolo Filippi – ha concluso il sindaco Demezzi – ha dato la sua ampia disponibilità a lavorare affinché si trovi nella realtà imprenditoriale alessandrina chi possa aiutare una società prestigiosa come il Casale Calcio».
Nel frattempo l’attenzione del Comune prosegue: «C’è uno spiraglio – ha sottolineato l’assessore allo Sport Federico Riboldi – e noi vigileremo affinché il tutto si risolva. La situazione è critica, ma siamo fiduciosi».