Da "TUTTOLEGAPRO"...la migliore squadra del Girone "A"
Le vacanze di Natale scandiscono come ormai ci si appropinqui alla fine dell'anno solare 2011 e sia già tempo di bilanci e pagellini scolastici. Anche TuttoLegaPro.com stila le pagelle relative al primo quadrimestre di campionato nel Girone A di Seconda Divisione fra promossi, bocciati e rimandati a gennaio, dove la sessione invernale di mercato potrebbe ribaltare i verdetti e i voti del girone d'andata.
Alessandria: Un disastro. In estate Cardini aveva costruito un'armata destinata alla vittoria ed invece fra ribaltoni tecnici e societari i grigi stanno affondando verso i Playout. Incredibile vista la rosa a disposizione, eppure a gennaio verrà operata l'ennesima rivoluzione per rilanciare l'orso piemontese verso le posizioni che più competono al blasone e alla storia di una società che nel 2012 compirà cent'anni. VOTO 4
Borgo a Buggiano: Dopo un buon avvio la matricola è calata vistosamente di rendimento. Onde evitare un tracollo verso la retrocessione la proprietà ha sollevato dall'incarico mister Colonnello per affidare la panchina a mister Firicano. Basterà? VOTO 5
Bellaria Igea Marina: Ogni anno sembra destinata alla retrocessione e puntualmente la compagine romagnola smentisce tutti, disputando ottime annate di centroclassifica. Anche quest'anno i bellariesi si sono ripetuti, dimostrando di essere ancora una volta una delle isole felici del calcio italiano. VOTO 7
Casale: La dimostrazione che avere un direttore sportivo abile nel calcio spesso è decisivo. Pasquale Gigliotti in estate non ha sbagliato una mossa, costruendo un organico forte in tutti i reparti ed impreziosito dalla presenza di giocatori del calibro di Taddei, Gambadori, Crocetti e Vignati che per anni hanno giocato titolari in categorie superiori. Se ci aggiungete la presenza della stellina Siega avrete il mosaico della squadra campione d'inverno. VOTO 9
Cuneo: I piemontesi hanno allestito una squadra importante e i risultati lo testimoniano con un posto al sole nelle griglia Playoff, tuttavia per puntare a vincere il campionato manca ancora qualcosa in mezzo al campo e davanti, dove Fantini non può essere sempre imprescindibile. VOTO 8
Giacomense: Gli estensi si confermano team in grado di battere chiunque così come di scivolare contro qualunque avversaria. La presenza di molti giovani testimonia come mister Gadda sia pronto fra qualche mese al salto di categoria dopo aver valorizzato tanti ragazzi nell'ultimo biennio. VOTO 6
Lecco: Il giudizio era ancor più negativo prima della mini-rivoluzione dicembrina operata dal neo-diesse Lamazza che ha puntellato l'organico con innesti importanti come Aprea e Civilleri. Se a gennaio i blucelesti azzeccheranno gli acquisti, allora la compagine del patron Invernizzi riuscirà ad evitare una clamorosa retrocessione. VOTO 5
Mantova: L'altra grande delusa del torneo dopo l'Alessandria è proprio la formazione virgiliana che naviga più vicino ai bassifondi che alla zona Playoff. Serve un'inversione a u di tendenza con acquisti mirati per riportare in zona promozione la compagine allenata da Valigi. Obiettivo una punta sgusciante da affiancare a Del Sante spesso troppo solo nell'area di rigore avversaria. VOTO 5
Montichiari: La squadra è discreta e verrà ulteriormente rinforzata dal patron De Pasquale addirittura con sette acquisti. Il progetto Montichiari che sta nascendo è molto affascinante e potrebbe rappresentare una ventata di novità del calcio italiano, anche se come tutte le cose nuove non sarà facile da attuare. VOTO 6
Poggibonsi: Squadra volitiva e brillante la compagine di mister Fraschetti si è candidata al ruolo di mina vagante del torneo. Con qualche innesto mirato a gennaio i Playoff potrebbe diventare un obiettivo alla portata di Falomi e compagni. VOTO 7
Pro Patria: La classifica vede in bustocchi inchiodati in zona retrocessione, ma molti dimenticano i quattordici punti (quattordici!) di penalizzazione a causa della precedente scellerata gestione societaria. Senza la penalità infatti i tigrotti sarebbero terzi in classifica a lottare per la promozione. VOTO 8
Renate: Anche stavolta quella vecchia volte di Gigi Abbate ha costruito una squadra sbarazzina e interessante. Molti giovani talenti nerazzurri nell'arco di qualche mese potranno fare il salto di categoria, dopo però aver trascinato i brianzoli alla salvezza. VOTO 6,5
Rimini: Largo ai giovani, un motto spesso abusato nel mondo del pallone. Non in Romagna dove la dirigenza l'ha attuato per davvero, ottenendo risultati straordinari. Il Rimini infatti è una delle più belle realtà del campionato con tantissimi giovani destinati ad una grande carriera. Un nome? Onescu, centrocampista rumeno classe '93 alla terza stagione da calciatore nonostante abbia appena diciotto anni. VOTO 8
Sambonficaese: I gialloblù sta svolgendo un torneo assolutamente tranquillo con picchi di rendimento alterni. Un buon mix giovani-anziani con facce note al grande pubblico come l'ex laziale Christian Manfredini sono alla base dei successi della compagine costruita dal diesse Tesini. VOTO 6,5
San Marino: Dopo un avvio in sordina nel quale sembrava potesse essere a rischio anche mister Petrone, i Titani hanno inanellato una striscia impressionante di vittorie consecutive e ora sono in piena bagarre Playoff grazie soprattutto ai gol di bomber Lapadula. VOTO 7,5
Santarcangelo: La matricola terribile del girone è rappresentata dall'undici romagnolo che gioca uno spumeggiante 3-4-3 che ha già fatto innamorare gli esteti della categoria. Calcio divertente e tanti giovani proveniente dalle categorie inferiori e che si sono sudati la categoria: è questa la ricetta vincente dei santarcangelini. VOTO 8,5
Savona: La squadra ligure è stata già dichiarata fallita, eppure sul campo è davanti a compagini blasonate come Lecco e Alessandria. Merito di un gruppo che non molla mai, costruito ad immagine e somiglianza del proprio tecnico Ninni Corda. Con una società fantasma cosa succederà a gennaio? Verrà falsato il campionato in caso di fuga dei giocatori? VOTO 5,5 (3 ALLA DIRIGENZA 8 AI GIOCATORI)
Treviso: Altra neopromossa che sta facendo meraviglie grazie ad una serie di talenti strepitosi come Torromino, Giorico e l'esperto bomber Ferretti. I trevigiani sono leggermente inferiori rispetto al Casale, ma più spettacolari. Fino alla fine saranno protagonisti. VOTO 8
Valenzana: Questa volta il patron orafo Omodeo non è riuscito nel consueto miracolo di trasformare un manipolo di giovani giocatori in una squadra di qualità. A gennaio servono almeno quattro innesti importanti per evitare la retrocessione dopo undici anni consecutivi di professionismo. VOTO 4,5
Virtus Entella: La squadra costruita dalla dirigenza ligure è molto più forte di quanto non dica la classifica, ma in attacco alcuni big come Lenzoni e Lazzaro mancano ancora all'appello. Venissero sostituiti da bocche da fuoco profliche la squadra di Chiavari sarebbe da tenere d'occhio in vista della volata finale. VOTO 6,5
Alessandria: Un disastro. In estate Cardini aveva costruito un'armata destinata alla vittoria ed invece fra ribaltoni tecnici e societari i grigi stanno affondando verso i Playout. Incredibile vista la rosa a disposizione, eppure a gennaio verrà operata l'ennesima rivoluzione per rilanciare l'orso piemontese verso le posizioni che più competono al blasone e alla storia di una società che nel 2012 compirà cent'anni. VOTO 4
Borgo a Buggiano: Dopo un buon avvio la matricola è calata vistosamente di rendimento. Onde evitare un tracollo verso la retrocessione la proprietà ha sollevato dall'incarico mister Colonnello per affidare la panchina a mister Firicano. Basterà? VOTO 5
Bellaria Igea Marina: Ogni anno sembra destinata alla retrocessione e puntualmente la compagine romagnola smentisce tutti, disputando ottime annate di centroclassifica. Anche quest'anno i bellariesi si sono ripetuti, dimostrando di essere ancora una volta una delle isole felici del calcio italiano. VOTO 7
Casale: La dimostrazione che avere un direttore sportivo abile nel calcio spesso è decisivo. Pasquale Gigliotti in estate non ha sbagliato una mossa, costruendo un organico forte in tutti i reparti ed impreziosito dalla presenza di giocatori del calibro di Taddei, Gambadori, Crocetti e Vignati che per anni hanno giocato titolari in categorie superiori. Se ci aggiungete la presenza della stellina Siega avrete il mosaico della squadra campione d'inverno. VOTO 9
Cuneo: I piemontesi hanno allestito una squadra importante e i risultati lo testimoniano con un posto al sole nelle griglia Playoff, tuttavia per puntare a vincere il campionato manca ancora qualcosa in mezzo al campo e davanti, dove Fantini non può essere sempre imprescindibile. VOTO 8
Giacomense: Gli estensi si confermano team in grado di battere chiunque così come di scivolare contro qualunque avversaria. La presenza di molti giovani testimonia come mister Gadda sia pronto fra qualche mese al salto di categoria dopo aver valorizzato tanti ragazzi nell'ultimo biennio. VOTO 6
Lecco: Il giudizio era ancor più negativo prima della mini-rivoluzione dicembrina operata dal neo-diesse Lamazza che ha puntellato l'organico con innesti importanti come Aprea e Civilleri. Se a gennaio i blucelesti azzeccheranno gli acquisti, allora la compagine del patron Invernizzi riuscirà ad evitare una clamorosa retrocessione. VOTO 5
Mantova: L'altra grande delusa del torneo dopo l'Alessandria è proprio la formazione virgiliana che naviga più vicino ai bassifondi che alla zona Playoff. Serve un'inversione a u di tendenza con acquisti mirati per riportare in zona promozione la compagine allenata da Valigi. Obiettivo una punta sgusciante da affiancare a Del Sante spesso troppo solo nell'area di rigore avversaria. VOTO 5
Montichiari: La squadra è discreta e verrà ulteriormente rinforzata dal patron De Pasquale addirittura con sette acquisti. Il progetto Montichiari che sta nascendo è molto affascinante e potrebbe rappresentare una ventata di novità del calcio italiano, anche se come tutte le cose nuove non sarà facile da attuare. VOTO 6
Poggibonsi: Squadra volitiva e brillante la compagine di mister Fraschetti si è candidata al ruolo di mina vagante del torneo. Con qualche innesto mirato a gennaio i Playoff potrebbe diventare un obiettivo alla portata di Falomi e compagni. VOTO 7
Pro Patria: La classifica vede in bustocchi inchiodati in zona retrocessione, ma molti dimenticano i quattordici punti (quattordici!) di penalizzazione a causa della precedente scellerata gestione societaria. Senza la penalità infatti i tigrotti sarebbero terzi in classifica a lottare per la promozione. VOTO 8
Renate: Anche stavolta quella vecchia volte di Gigi Abbate ha costruito una squadra sbarazzina e interessante. Molti giovani talenti nerazzurri nell'arco di qualche mese potranno fare il salto di categoria, dopo però aver trascinato i brianzoli alla salvezza. VOTO 6,5
Rimini: Largo ai giovani, un motto spesso abusato nel mondo del pallone. Non in Romagna dove la dirigenza l'ha attuato per davvero, ottenendo risultati straordinari. Il Rimini infatti è una delle più belle realtà del campionato con tantissimi giovani destinati ad una grande carriera. Un nome? Onescu, centrocampista rumeno classe '93 alla terza stagione da calciatore nonostante abbia appena diciotto anni. VOTO 8
Sambonficaese: I gialloblù sta svolgendo un torneo assolutamente tranquillo con picchi di rendimento alterni. Un buon mix giovani-anziani con facce note al grande pubblico come l'ex laziale Christian Manfredini sono alla base dei successi della compagine costruita dal diesse Tesini. VOTO 6,5
San Marino: Dopo un avvio in sordina nel quale sembrava potesse essere a rischio anche mister Petrone, i Titani hanno inanellato una striscia impressionante di vittorie consecutive e ora sono in piena bagarre Playoff grazie soprattutto ai gol di bomber Lapadula. VOTO 7,5
Santarcangelo: La matricola terribile del girone è rappresentata dall'undici romagnolo che gioca uno spumeggiante 3-4-3 che ha già fatto innamorare gli esteti della categoria. Calcio divertente e tanti giovani proveniente dalle categorie inferiori e che si sono sudati la categoria: è questa la ricetta vincente dei santarcangelini. VOTO 8,5
Savona: La squadra ligure è stata già dichiarata fallita, eppure sul campo è davanti a compagini blasonate come Lecco e Alessandria. Merito di un gruppo che non molla mai, costruito ad immagine e somiglianza del proprio tecnico Ninni Corda. Con una società fantasma cosa succederà a gennaio? Verrà falsato il campionato in caso di fuga dei giocatori? VOTO 5,5 (3 ALLA DIRIGENZA 8 AI GIOCATORI)
Treviso: Altra neopromossa che sta facendo meraviglie grazie ad una serie di talenti strepitosi come Torromino, Giorico e l'esperto bomber Ferretti. I trevigiani sono leggermente inferiori rispetto al Casale, ma più spettacolari. Fino alla fine saranno protagonisti. VOTO 8
Valenzana: Questa volta il patron orafo Omodeo non è riuscito nel consueto miracolo di trasformare un manipolo di giovani giocatori in una squadra di qualità. A gennaio servono almeno quattro innesti importanti per evitare la retrocessione dopo undici anni consecutivi di professionismo. VOTO 4,5
Virtus Entella: La squadra costruita dalla dirigenza ligure è molto più forte di quanto non dica la classifica, ma in attacco alcuni big come Lenzoni e Lazzaro mancano ancora all'appello. Venissero sostituiti da bocche da fuoco profliche la squadra di Chiavari sarebbe da tenere d'occhio in vista della volata finale. VOTO 6,5