un po' di storia

Nel 1909, all'Istituto Tecnico di Casale Monferrato, si tenne un'infuocata assemblea. Il professor Raffaele Jaffe interpretò la rabbia dei casalesi per la seconda vittoria consecutiva che la Pro Vercelli aveva appena ottenuto in campionato il 28 aprile. L...e due città erano divise da ataviche rivalità di origine medievale, e i casalesi non potevano tollerare di vedere questa continua serie di successi vercellesi. Fu così che si decise di fondare una squadra con l'esplicito intento di fermare i bianchi Leoni. La scelta del colore delle maglie fu ovvia: in contrapposizione alla Pro, il Casale sarebbe stato nero. Finalmente, dopo una continua serie di rafforzamenti, nel 1913 i nerostellati ottennero ciò per cui erano nati. Nel girone ligure-piemontese la lotta fu durissima, complice l'inserimento del Genoa nella contesa, ma alla fine i casalesi riuscirono per un solo punto ad eliminare la Pro, che così perdeva il titolo dopo tre anni consecutivi di egemonia, e sei finali di fila. Dato però che l'appetito vien mangiando, i nerostellati a questo punto provarono a dare l'assalto al titolo. Nel girone finale, tolta la solita irrilevante presenza delle compagini venete, ci si trovò di fronte anche l'Inter e la rinata Juve, che avevano a loro volta messo fuori il Milan, che pagava l'ennesima defezione, quella di Renzo De Vecchi verso il Genoa. Erano tuttavia due formazioni convalescenti dopo gli insuccessi degli ultimi anni, che non poterono dare fastidio al Casale che, con due vittorie contro i genoani, riuscì ad ottenere uno storico, incredibile scudetto, confermato contro la sempre malcapitata Lazio. Casale Monferrato divenne così, ad esclusione delle intricate vicende del 1922, la più piccola città d'Italia a vincere un regolare campionato di calcio.   Risultati nazionaliNote   Vicenza-Casale venne rinviata per maltempo e spostata al 28 giugno. Divenuta irrilevante per l'esito della classifica venne disertata dal Casale che per comportamento antisportivo subì una pesante multa dalla federazione. la partita di ritorno tra Genoa e Vicenza, da disputare sul campo neutro di Brescia per squalifica di un mese al campo bianco-rosso, non venne disputata per rinuncia del Vicenza.       Prima giornata 15 mar. 1914 10 mag. 1914 1-2 Genoa - Casale 0-2 4-1 Inter - Vicenza 5-4 1-4 Hellas - Juventus 1-4         Quarta giornata 26 apr. 1914 7 giu. 1914 2-0 Casale - Juventus 0-1 5-1 Inter - Hellas 2-1 3-0 Genoa - Vicenza 2-0 tav.       Seconda giornata 22 mar. 1914 24 mag. 1914 2-0 Casale - Vicenza 0-2 tav. 1-0 Juventus - Inter 2-2 3-0 Genoa - Hellas 2-1         Quinta giornata 3 mag. 1914 14 giu. 1914 1-0 Casale - Inter 2-1 2-4 Juventus - Genoa 1-4 2-0 Vicenza - Hellas 2-0       Terza giornata 19 apr. 1914 31 mag. 1914 1-2 Hellas - Casale 0-2 2-2 Inter - Genoa 1-1 2-1 Vicenza - Juventus 2-2     Classifica Pt G V N P GF GS 1. Casale 16 10 8 0 2 15 6 2. Genoa 14 10 6 2 2 22 11 3. Inter 11 10 4 3 3 22 16 4. Juventus 10 10 4 2 4 18 18 5. Vicenza 9 10 4 1 5 15 19 6. Verona 0 10 0 0 10 6 28   Finalissima Risultati Città e data Casale 7 - 1 Lazio Casale Monferrato, 5 luglio 1914 Lazio 0 - 2 Casale Roma, 12 luglio 1914    Verdetto CASALE CALCIO 1909  Campione d'Italia 1913-14       I nerostellati dello storico scudetto del 1914Angelo Gallina I Attilio Maggiani Mario Scrivano Oreste Rosa Luigi Barbesino Giuseppe Parodi Caira Angelo Mattea Giovanni Gallina II Amedeo Varese Giovanni Bertinotti

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